CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] al corso di perfezionamento in pianoforte ("... per la prima volta nella mia esistenza" - scrisse in una letteradi commiato C. in effetti non trovò facilmente la sua strada e cambiò stile più volte - non già per semplice curiosità intellettualistica ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ), che si erano viste trascurate nell'opera.
Sull'onda di questo successo il D. volle liberarsi della cattedra di Chambéry, conservando però quella di Torino senza emolumenti. Pubblicò in quel periodo la Letteradi N. Daniel Caro [Carlo Denina] a p ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] nostri fratelli napoletani era assicurata". Tuttavia da una più tarda letteradi Casalis (Cesena, 2 giugno 1862) sideduce che la politica 'iniziativa democratico-garibaldina. Certo la situazione era cambiata e non si poteva parlare d'incoerenza. ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la leadership aziendale avrebbero potuto derivare dai cambiamenti nell'assetto della proprietà provocati nel 1933 . di taglio encomiastico ma ricco di notizie è il saggio di A. Damiano, G. D., Firenze 1957, che reca in appendice la Letteradi commiato ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] letteradi salvacondotto del 5 apr. 1426 e una letteradi raccomandazione indirizzata da Martino V al cancelliere e all'università di i cardinali lo accusavano di volersi fare papa con l'aiuto del concilio.
Finalmente Eugenio IV cambiò rotta. Con la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su ben preparati al dibattito teologico che la letteradi convocazione sembrava promettere. Le grandi speranze ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinali spagnoli e favorì l'elezione di Giulio II. Da una sua letteradi questo periodo (4 genn. 1504) cambio della liberazione del Vergilio, che avverrà sul principio del 1516, il C. nominò, a suo beneplacito, l'Ammonio collettore con l'obbligo di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] nuovamente nel 1386 (è del 6 apr. 1386 una sua lettera in cui dichiarava di fare una "vita da chani" per il molto lavoro). diCambio "in traficho di veli e di drappi di seta e in ogn'altra chosa volesse trafichare" (ibid., p. 210), che consentì di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e a non tentare di recuperare la sua sede episcopale.
La situazione cambiò dopo la morte di Giovanni VIII, assassinato riproporre la richiesta di dispensa, la quale del resto implicava l'illegittimità dell'ex patriarca.
La letteradi Stiliano era ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con la Curia romana cambiarono con l'ascesa al soglio pontificio di Clemente VII: pur rimanendo letteradi ringraziamento del papa, il quale gli fece intravvedere la possibilità di crearlo cardinale. Quando Clemente VII lo avvertì della presenza di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...