FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] gli scrisse una letteradi convocazione formalmente molto gentile. In realtà stava architettando più di una manovra contro dì lui; nello di Stato. Il F. avversò F. Olivieri, la cui nomina era appoggiata dalla Francia, perché temeva che, in cambio ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] fu immatricolato nell'arte del cambio e nel 1427 sposò Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci, dalla quale . Bracciolini, Facezie, a cura di S. Pittaluga, Milano 1995, pp. 56 s. n. 48; L. Boschetto, Una nuova letteradi G. M. a Vespasiano da ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] negli studi di diritto romano - ottenne, per decisione del Senato di Venezia, una letteradi raccomandazione del doge cambiodi esso il L. ricevette nel 1404 dal papa avignonese Benedetto XIII l'arcidiaconato di Agde e nel 1406 la prepositura di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] il suo destino cambiò in virtù della scoperta del suo talento artistico da parte di un non meglio sett. 1738, data di una letteradi Giovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario, marchese d' ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di Venezia del gennaio e maggio 1751, sul Giornale dei letteratidi Roma del 1754, sulla Storia letteraria d'Italia di Modena per il 1755.
La dissertazione, didi finanza. Ciò vale dove si parla dicambidi rapporto fra oro e argento, di saggio di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Faenza da parte di Riario in cambiodi 50.000 ducati e dei suoi possedimenti nel Regno di Napoli, e consigliava di dare , trovandolo in compagnia del G., e gli lesse una letteradi Lorenzo, alla quale il conte reagì sospettosamente. A fine aprile ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La letteradi Petrarca del 10 ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti, sufficienti ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] perorare la propria causa. Giovanni XI gli rimise una letteradi raccomandazione per la sua promozione a Verona e Ugo, di Verona, Milone, egli cedette, in cambiodi un sostanzioso contributo, l'episcopato di Verona al nipote di questo, anch'egli di ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] nel 1291 delle decime delle diocesi di Treviri, Colonia, Brema e Magdeburgo; essi lucrarono sui cambi a Roma in occasione dell' seguito a questo riconoscimento di debito i C. ottennero l'11 apr. 1309 una letteradi sollecitazione di Clemente V per la ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] lavori per l'edificazione della nuova chiesa progettata da Arnolfo diCambio, viveva a stretto contatto con il movimento laico delle codice fiorentino, quasi tutti corrispondenti alla lettera con quelli di G.: sono stati copiati, tuttavia, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...