DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] fonte del cronista è costituita da una letteradi D. a Boemondo d'Altavilla generalmente ritenuta una falsificazione. Secondo questa lettera, D. - che aveva già ottenuto l'assegnazione di un quarto della città di Giaffa - chiese a Goffredo l'intera ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Tutti gli aspetti della problematica dei cambi e delle lettere dicambio vi sono affrontati, con un ), 107.B.1 (cc. 18-31); Arch. Di Stato di Modena, Arch. segr. estense, Canc. ducale, Arch. p. materie letterati, b. 64; Arch. gen. de Simancas, Estado ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] per mezzo di una lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e in effetti dette la sua parola pochi mesi più tardi; ma nel frattempo gli era stata data in cambio la cittadella di Caen e il titolo di luogotenente-governatore di Normandia, come ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] , che egli strinse con Carlo Emanuele I nel 1601: in cambio dell'appoggio costante del duca e dei suoi figli, l'A suoi impegni, se il ministro di Enrico IV ebbe ragione di considerarlo responsabile della letteradi protesta inviata da Clemente VIII a ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] riguardo una feroce testimonianza ai danni del M. si legge in una letteradi L. Salviati a Francesco de' Medici, datata 10 febbr. 1584, , a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambiodi una sistemazione a corte. Nel maggio, ancora ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] ; a sua volta una letteradi Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in agosto 1166, inviati di G. richiesero in sposa al re d'Inghilterra Enrico II una figlia per uno dei suoi figli promettendo in cambiodi adoperarsi presso il papa per ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] scambio epistolare di pareri tra Lucantonio Ridolfi e Alfonso Cambi Importuni - è riportato nel volume Il Petrarca con nuove spositioni (Venezia 1586, cc. F4 ss.), dove è stampata anche una lettera del G. a Ludovico Domenichi sull'intera questione ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] politici cambiò i suoi progetti. Durante la rivoluzione del 1848, infatti, fu distrutto l'Istituto di anatomia C. fu eletto membro dell'Accademia Cesarea Leopoldina-Carolina. Nella letteradi ringraziamento a C. G. Nees von Esenbeck, suo presidente, ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di cento milioni. La nuova società - di cui fu nominato presidente il C. - ebbe vita breve e stentata: nel maggio 1931 cambiò la cit. letteradi A. Beneduce). Il fondo Presidenza del Consiglio, Guerra europea, in fase di riordinamento, conserva ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] su Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto critiche non sue: lo stesso Pellico pregò l'amico di non insistere (letteradi Silvio Pellico al fratello Luigi del 30 ag. 1815 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...