Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] , l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteraturaapocalittica, a cominciare da Daniele, l’idea del g. divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso, sempre restando carica ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] tempo stesso, doveva segnare la realizzazione della prospettiva apocalittica di un nuovo cielo e di una nuova e va molto al di là della sua utilizzazione nel quadro della letteratura e del romanzo utopico, poiché è stato svolto espli citamente ad ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] presto la fede in se stessa. La filosofia, la letteratura, il teatro e l'arte del Novecento rispecchiano pienamente forma - ma su tendenze strettamente secolari. Una tale visione apocalittica secolare è, penso, qualcosa di nuovo nella storia; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] materialistica della dottrina con la filosofia della storia apocalittica del suo autore non fa di Karl Marx critica» offre i saggi che andranno a comporre i volumi della Letteratura della nuova Italia: rassegna degli scrittori, dai maggiori ai minori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] i cui modi di vita Genovesi apprendeva dalla letteratura geografica, esibita per dimostrare quanto avesse torto Rousseau papi pretendevano di aver ereditato da Roma antica, ‘bestia’ apocalittica:
Io chiamava le Decretali il cuoio della grande bestia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] cattività avignonese era investita di una violenza apocalittica e rappresentata per il tramite di raffigurazioni a inseguire le sue ossessioni, guardando alla storia e alla letteratura come a due momenti strategici di una stessa febbrile lotta contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] storico-culturale ha come principale oggetto
il documento apocalittico nell’Occidente moderno e contemporaneo, cioè il tema posto in evidenza l’importanza del nuovo corso della letteratura meridionalista in cui «De Martino unitamente con Carlo Levi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Vesalio o al notevole sviluppo di una letteratura di carattere tecnologico nell'ambito delle arti architettoniche del Quattrocento, a Firenze, la predicazione riformatrice e apocalittica di Girolamo Savonarola (ma anche quella di predicatori operanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] configurato, anche sul piano del costume e della letteratura, come l’effettiva sorgente della civiltà europea. Naturalmente egli stesso, riprende e svolge tematiche di carattere apocalittico. Naturalmente anche in questo caso occorre saper guardare ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...