BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] oggetto, diremo con Platone che dio è eterno ma che il mondo è perpetuo". Questa distinzione è nuova nella letteraturalatina, poiché Calcidio e Macrobio usavano come sinonimi le parole eternità e perpetuità. Lo stesso B., nei suoi primi trattati ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da preoccupazioni apologetiche; vi attivò nuove discipline (quali, tra le altre, la letteraturalatina medioevale, la filologia umanistica, la letteratura cristiana antica) passate poi nell'ordinamento universitario nazionale; favorì la formazione di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , consente di datare i suoi anni di corso: negli anni 1750-1751 e 1751-1752 seguì i corsi di retorica (letteraturalatina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (a distanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente il secondo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Questa si trasformò in una disputa a cui B. pose fine con autorità nel 1462. La controversia venne trasferita nella letteraturalatina e resa nota a un pubblico più vasto da Giorgio di Trebisonda nel 1455 con le sue Comparationes Aristotelis ot ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] se non attenendosi ai modelli offerti dagli scrittori dell'età ciceroniana, considerata l'età aurea della letteraturalatina, ed in particolare da Cicerone. Interessanti sotto il profilo letterario sono anche le lettere che il C. scrisse a Raffaele ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] . Seguì i corsi con impegno, riuscendo a laurearsi nel 1898, con il massimo dei voti, discutendo una tesi in letteraturalatina. In quella facoltà egli frequentò anche le lezioni del filosofo Roberto Ardigò, diligentemente, ma con un certo distacco ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] l’École des hautes études di Parigi, l’Università di Leida in Olanda (grazie alla conoscenza del professore di letteraturalatina Jan Hendrik Waszink) e l’Università di Strasburgo in Alsazia (dove nel 1960 conobbe il teologo domenicano Yves Congar ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteraturalatina; fu canonico e [...] è oggi conosciuto come palazzo Pio per essere venuto più tardi in possesso di Alberto Pio da Carpi.
Due opere in esametri latini sono state dedicate all'I. da Angelo Callimaco: il poema in due libri De laudibus Messanae, conosciuto anche con il nome ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] e disincantato testimone dell’Unità d’Italia, lontano dal panlatinismo tenuto in vita a Torino dal docente di letteraturalatina Tommaso Vallauri, negli ultimi anni l’abate Peyròn assistette in disparte al trapasso dall’erudizione tardoumanistica al ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteraturalatina, di G. Spotorno. Conseguita [...] 1867 ritornava a Roma, e qui affiancava alle cure del nuovo ufficio l'incarico (fino al 1874) dell'insegnamento della letteratura italiana, latina e greca ai chierici di S. Carlo ai Catinari. Nel gennaio 1868 assisté per ordine di Pio IX agli scavi ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...