BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] testuale sono le numerose "consulte", lettere e note scritte in servizio di studiosi o editori di autori della letteraturalatina.
Se ne avvantaggiarono soprattutto il testo e l'interpretazione di Tacito e di Giovenale. Spettano a Tacito la lettera ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] tema non poteva venire a capo se non uno che possedesse la letteraturalatina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e letterature germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , è però certo che egli e la sua cerchia padovana possedevano la più completa conoscenza della letteraturalatina dalla fine dell'antichità. Questa conoscenza era basata sullo studio e sulla copiatura degli antichi testi trovati nelle biblioteche ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] et medicinae doctor"; nel 1480 risulta direttore della biblioteca di corte: evidentemente la sua notevole esperienza nella letteraturalatina gli aveva spianato la strada del successo presso la corte che vantava le più gloriose tradizioni in fatto ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] 1760, professò il quarto voto) e Salerno. Nel 1766 passò nel collegio napoletano della Compagnia come professore di poetica, letteraturalatina e greca, e di lingua ebraica, discipline nelle quali eccelleva al punto da essere nominato di lì a poco ...
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FAVA, Domenico
Carla Ronzitti
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 ag. 1873 da Alessandro e da Maria Annaratone. Compiuti gli studi medio-superiori, si iscrisse alla facoltà di lettere [...] critica filologica, sugli epigrammi di Platone e sulle orazioni ciceroniane, e partecipò alla compilazione di manuali di letteraturalatina ad uso scolastico. Nel frattempo collaborava alla Scuola del libro, diretta da G. Fumagalli, e frequentava il ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] 4803). Unico al suo tempo ad interessarsi di letteratura portoghese, della cui lingua aveva con ogni probabilità una importante per la biografia del C.: G. F. Lancellotti, Poesie ital. e latine di mons. A. C., Iesi 1772, e basilare, anche per il ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] delle collezioni rivali, iniziate dai due editori, di classici latini (Saggio & guerra tipografica, Milano 1820).
Nel e Iliade tradotta dal Monti (1810, voll. 3), I secoli della letteratura italiana di G. B. Corniani (1818-19, voli. 9). La Storia ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] furono chiariti e riassunti da A. Levati, Sulla storia della letteratura italiana nei primi venticinque anni del secolo XIX, Milano 1831 sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] di S. Marco in Venezia e Vaticana in Roma con la traduzione latina. Nel 1868 apparve sullo stesso periodico (IX, pp. 379-502 e un più autorevole avallo, tanto da influenzare non poca letteratura successiva.
Accanto a questi studi il C. portò avanti, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...