PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] anni credo di aver letto tutto quello che è stato scritto perragazzi» (p. 8).
Curiosità e insofferenza, gioia della lettura e più importanti dell’epoca, da Oggi a Primato, da Letteratura a Leonardo.
L’entrata in guerra dell’Italia fu registrata ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] scottiano, e il più moderno Dickens: mentre il ragazzo, sia pure sul Rollin e sull'Anacharsis dell'abbé virtù dell'art. 69 della legge Casati, nominò il Pais per chiara fama (cfr. in Letteratura e critica, A. M. Ghisalberti, Baruffe in facoltà, in ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] acquisito rilievo nella recente letteratura che, pur continuando e fu sospeso alla morte di Calabresi per riprendere nell’ottobre del 1976 ed essere , Milano 1992, passim; A. Cazzullo, I ragazzi che volevano fare la rivoluzione 1968-1978: storia ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] .
I successi negli studi dei ragazzi Togliatti corrispondevano a un modo di trovano nella stessa sede.
La letteratura su Togliatti è vastissima. Si citano Roma-Bari 1973; E. Ragionieri, P.T.: per una biografia politica e intellettuale, Roma 1976; A. ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] per entrare nel seminario minore di Feltre.
Da Carli il chierico Luciani acquisì l'abitudine di interrogare i ragazzi in questi anni cominciò a manifestare una particolare predilezione per la letteratura, sia italiana sia straniera, di cui si trova ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] agli studi, in cui doveva tosto primeggiare, di letteratura latina: entrambi, il Rapisardi e il Marchesi, vicini pp. 221 ss. Per la polemica antivitelliana del 1917, cfr. oltre all'aneddotica di E. Pistelli, Eroi, uomini e ragazzi,Firenze 1927, pp. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ragazzi discoli". Qui non rimase molto, facendo in tempo però a ricevere rigide punizioni a pane e acqua (prima per 15 giorni e poi per un mese) per Roma 1902, pp. 174, 476; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Saggi critici, IV, Bari 1915, p ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] tirannide del suo uccisore. La letteratura, specie nel secolo scorso, e la congiura del 1547, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1907), Roma 1931, pp. 586 e ss.; A. T. Ragazzi, G. A. governatore in Lombardia, ambasciatore di Filippo 2 ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 1902, come istitutrice, l'italiana Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l'amicizia con autografi dell'Orlando Furioso per un supplemento del Giornale storico della letteratura italiana (edito autonomamente, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità della ratio studiorum europei e con la letteratura scientifica, e manifestano qua e là il rimpianto per l'impossibilità, determinata ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...