GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] in cui il fratello del G., Lodovico, è definito "alessandrino". Secondo i documenti rinvenuti da Dino Puncuh, genitori del ., Briciole umanistiche, III, B. G., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVIII (1891), pp. 216-224; Id., Vita di Guarino ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri le nuove forme espressive.
Cultore di letteratura e filosofia, nel 1639 pubblicò un Canzoniere che fu recitato all'Accademia dei Fantastici, di cui faceva parte (Poesie ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] anni Tilgher maturò una passione per la filosofia e per la letteratura, e si avvicinò a Benedetto Croce, che frequentò assiduamente e a ottenere il trasferimento di Tilgher alla Biblioteca Alessandrina di Roma, che avvenne nell’aprile del 1911 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] primi scritti alchemici sono prodotti nell’ambito della cultura alessandrina, intorno al III secolo. Si tratta di raccolte temi che poi saranno presenti in gran parte della letteratura alchemica successiva: l’iniziazione dell’alchimista attraverso un ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] le Ricordanze del monastero di S. Lucia di Foligno: non una cronaca, ma una raccolta di ricordi dalla quale dipende la letteratura successiva, a cominciare da fra Mariano da Firenze. Merito di questo, l'aver inserito la vicenda della L. nel quadro ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] ed Ellanico. Storici come Erodoto e Timeo narrano variamente le avventurose vicende della spedizione. La letteratura latina attinge alla tradizione alessandrina, e sfrutta il tema, sia drammaticamente (Argonautes di Accio e Lemniae di Turpilio) sia ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...]
In questo settore della bibliografia del G. è preponderante la letteratura siriaca, sia religiosa (si vedano, per tutti, i testi manoscritti orientali conservati presso le biblioteche Nazionale, Alessandrina e Angelica di Roma.
I maggiori contributi ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] (P. Balsarini, Memorie della Sapienza, Roma, Biblioteca Alessandrina, ms. 62, f. 261).
Pascoli si occupò dell’opera di Pascoli, come del resto in larga parte della letteratura medica di primo Settecento.
Nel 1728 Pascoli esercitò la carica ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] protagonista femminile, liberamente ispirata alla filosofa alessandrina Ipazia, è alter ego dell’autrice, appendice di lettere inedite ad Alessandro Manzoni), in Piemonte e letteratura 1789-1870. Atti del Convegno..., San Salvatore Monferrato... 1981 ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] 1575, ormai in tarda età.
Durante la giovinezza studiò letteratura ebraica, latina e italiana, medicina, archeologia greca e secolo a.C. erano considerati sacri dagli ebrei della diaspora alessandrina), a cui diede il titolo di Hadrat zeqenim (La ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...