GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] in cui il fratello del G., Lodovico, è definito "alessandrino". Secondo i documenti rinvenuti da Dino Puncuh, genitori del ., Briciole umanistiche, III, B. G., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVIII (1891), pp. 216-224; Id., Vita di Guarino ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri le nuove forme espressive.
Cultore di letteratura e filosofia, nel 1639 pubblicò un Canzoniere che fu recitato all'Accademia dei Fantastici, di cui faceva parte (Poesie ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] le Ricordanze del monastero di S. Lucia di Foligno: non una cronaca, ma una raccolta di ricordi dalla quale dipende la letteratura successiva, a cominciare da fra Mariano da Firenze. Merito di questo, l'aver inserito la vicenda della L. nel quadro ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...]
In questo settore della bibliografia del G. è preponderante la letteratura siriaca, sia religiosa (si vedano, per tutti, i testi manoscritti orientali conservati presso le biblioteche Nazionale, Alessandrina e Angelica di Roma.
I maggiori contributi ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] (P. Balsarini, Memorie della Sapienza, Roma, Biblioteca Alessandrina, ms. 62, f. 261).
Pascoli si occupò dell’opera di Pascoli, come del resto in larga parte della letteratura medica di primo Settecento.
Nel 1728 Pascoli esercitò la carica ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] può dimostrarne "l'unità", evitando le insidie della letteratura controversistica. I libri che completano i due volumi ( (ibid. 1673; una copia a Roma, nella Biblioteca Alessandrina), dedicato al cardinale Paluzzo Altieri, sono di fatto riduzioni di ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] sotto la guida di G. Riva, dedicandosi particolarmente alla letteratura e alla poesia.
Pubblicò a Modena nel 1835 la Modena 1852) dedicandoli a M. d'Azeglio, della cui figlia Alessandrina, andata sposa a Matteo Ricci, era divenuto cognato: un libro ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] nominato su sua istanza secondo custode della Biblioteca Alessandrina, continuando a svolgere incarichi di precettore e tenendo 1869 collaborò al periodico perugino La Favilla. Rivista di letteratura ed educazione, dove pubblicò una serie di Saggi di ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] della città.
Nei primi anni la cattedra alessandrina rappresentò tuttavia un incarico assai gravoso per Chenna, Del vescovado…, pp. 340-344; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura e arti, Torino 1819-24, IV, pp. 80 s.; C. Dionisotti, ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] a Londra, poté tornare in Francia. Morì a Versailles il 7 apr. 1881.
Fra tutti i Bonaparte che si dedicarono alla letteratura egli fu certo uno dei meno dotati: nelle sue numerose opere, in lingua italiana e francese, si può trovare, più che ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...