Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] in Inghilterra, dove insegnò letteratura tedesca contemporanea presso la University of East Anglia a Norwich. La sua del libro, il bombardamento dello zoo di Berlino con l'apocalittica visione dei pachidermi che bruciano vivi. Del volume Logis ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che avrebbe dovuto giudicare dell'operato del papa. Apocalittica e violentissima fu la risposta di G. di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sempre più difficile riconoscersi, si rifugi nella apocalittica popolare, trovando più rassicurante immaginare la ‘fine persa la corretta collocazione archivistica.
12 In particolare, nella letteratura moderna, da G. Agosti, Bambaia e il classicismo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , in quanto vittima sacrificale, all'interno del ricco filone di letteratura profetica che fiorì nello scorcio del secolo; tale filone, se spiegava gli eventi in corso nella chiave apocalittica della collera e del castigo divini e della lotta tra ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Gen 5,22-24) era esaltato come profeta visionario dall’apocalittica giudaica e godeva di una particolare considerazione perché di lui 102 Sul corpo del martire dilacerato e sfigurato nella letteratura martirologica: V. Neri, La bellezza del corpo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Cristologia e soteriologia nella dottrina di Lattanzio, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 4 (1968), pp. 259-260; e B. Studer, 8 (che già applicano su di lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] dell'opera di Erma rientrava nei canoni dell'apocalittica e il tono visionario e profetico dell'annuncio 'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 439-74 (ripubblicato in Id., Studi sulla ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] a severi studi sull'opera di Marx e sulla letteratura critica relativa.
Infatti, quando riprese, nel 1945, l 1953). L'altra faccia dell'utopismo era l'aspettativa apocalittica, presente soprattutto in un ampio studio sul capitalismo mondiale ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] o meno alla giusta distanza dagli oggetti della sua apocalittica visione.
Il Dizionario dell'omo salvatico, ideato da il 5 ag. 1932, scrisse: "Ho perso il gusto non solo della letteratura (e ciò non vorrebbe dir nulla, ed, anzi, sarebbe bene) ma ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] farraginosa del racconto, in cui la conclusione apocalittica è anche la proiezione metaforica del pessimismo . Croce, A. G., in La Critica, 20 marzo 1935 (poi in Id., Letteratura della nuova Italia, V, Bari 1950, pp. 111-118); B. Lupo, Uno ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...