GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] maggiore consistenza sembra rivelare la proposta, già avanzata nella letteratura di inizio secolo (Un ritratto…, 1916) e quindi la cui data 1705, benché inserita in un'iscrizione apocrifa, si rivela sostanzialmente verosimile, e il Ritratto di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] in mancanza di un termine migliore, viene definita come letteratura tecnica: i Cataloghi Regionari. La redazione dell’opera ogni regione tronca, e storpiata, o la seconda è apocrifa, e adulterina”), traendone tuttavia di rado le dovute conseguenze. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] capp. I e II). Questa compilazione in gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo stato della scienza grammaticale ellenistica approssimativamente 'ampio trattato Sulla scienza retorica (unico nella letteratura siriaca, salvo i suoi epigoni del XIII ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] sulla via Sacra, nei pressi del tempio di Romolo, la vicenda apocrifa del Volo di Simon Mago - o la meta Romuli, e quelli Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, p. 149. Letteratura critica. - V. Capobianchi, Immagini simboliche e stemmi di Roma, ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] la Repubblica veneta, Venezia 1864, pp. 99-118. Sulla relaz. di Roma apocrifa, cfr. A. Gerin, La relation de la cour de Rome d'A. , Venezia 1847, pp. 166 ss.; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, p. ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] '. Del resto il libro sembra fosse un estratto di un'opera apocrifa di S., il De Copia verborum. Nel già citato luogo dell' Il senso del tragico nel " Decameron ", in " Filologia e Letteratura " [1965] 59 ss.) ha richiamato l'attenzione sul fatto ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] suo discepolo", si potrebbe supporre che l'iscrizione apocrifa conservata sul retro del quadro sia stata aggiunta come peraltro già riferisce la biografia vasariana, seguita dalla letteratura successiva.
Con l'inizio del nuovo secolo l'attività di ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] e legato pontificio, mischiati tutti e tre in un'apocrifa iscrizione, sono state definitivamente eliminate da Kuttner, 1940, cfr. Acher, p. 136), la Summa si pone nella letteratura canonistica medievale al secondo posto dopo la Summa de penitentia di ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] 18 di sua fattura per arrivare, con la novella apocrifa pubblicata da Borromeo, al numero canonico di 100. La Da M. a Straparola: problemi di traduzione e problemi del testo, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXIX (1982), pp. 67-73. ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] aqua et terra" (Torino 1902-1903), che egli giudicava apocrifa. Ne curò la riproduzione in facsimile dalla edizione principe del era preceduto da uno Studio sull'aeronautica nella letteratura, nell'arte e nel folklore, di interessante contenuto ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...