MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] delle lingue tedesca, ungherese, ebraica e successivamente araba, turca e cinese; investigò con attenzione di Pisa, dove il 17 nov. 1862 presentò la prolusione Della letteratura delle nazioni e della loro comparazione (poi in Politecnico, 1862, vol ...
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Matematica e strumenti di calcolo
Angelo Guerraggio
Matematica e strumenti di calcolo
Quella che ha portato ai moderni calcolatori è una strada lunga, anche se percorsa negli ultimi decenni con un passo [...] un’educazione tecnica – fa conoscere in Europa la matematica araba e la scrittura posizionale. Ugualmente, in alcuni paesi fu educata dalla madre nel timore che si appassionasse alla letteratura e per questo costretta a seguire le lezioni tenute da ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] Ippolito nella sua opera di sistematizzazione della letteratura mariana –, tra i quali la Paracletica Madre di Dio, Roma 1939, pp. 392 s.; C.A. Nallino, Le fonti arabe manoscritte dell’opera di L. M., in Id., Raccolta di scritti editi ed inediti, II ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] di Moamin non fu scritto in ebraico, ma in arabo. Dall'arabo fu poi tradotto in latino dal citato Maestro Teodoro, letter. d'Italia, Milano 1930, pp. 73 ss.; N. Zingarelli, Letteratura franco-italiana nei sec. XIII e XIV, in Atti d. Società italiana ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] origine, scritto nel 1774 per contestare l'origine araba dei numeri correnti. Si può rilevare che nessuno dei opere dello zio. Il suo ruolo nella storia della letteratura naturalistica può essere valutato, sul terreno fitopatologico, attraverso G ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] Gori-Feroni di Siena, dove imparò copto, ebraico e arabo, e donde si avviò a una brillante carriera accademica: libero scelto e un’introduzione di V. Puntoni, Livorno 1896; Letteratura greca. Appunti dalle lezioni del prof. Puntoni per Fausto ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell' questi scritti il richiamo ai più noti esponenti della letteratura curialistica è quanto mai deciso ed esplicito. In ...
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averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] bensì riflettono piuttosto la larga influenza della scienza araba, la presenza di forti componenti astrologiche ( D. nei celebri versi di Pd X 136-138.
Bibl. - Per la vasta letteratura relativa a questo soggetto, cfr. M. Gorge, L'essor de la pensée au ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] , F. Buonamici, C. Cremonini, svalutando il metodo della tradizione araba e dei suoi seguaci medievali. Questo indirizzo diede luogo a un percorso topografico, secondo moduli presenti nella letteratura antiquaria precedente. All’intento apologetico ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] tav. XI), dal taglio fortemente fotografico, Donna araba, Il vasaio, Vecchio musulmano. All'Esposizione internazionale più di cento volumi, prediligendo, oltre ai classici della letteratura pubblicati dalla casa ed. Nerbini di Firenze (G. Casanova ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...