Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] cavalleresco, attraversando la lirica con il canzoniere, la bucolica volgare, il teatro con il Timone: tutte opere critica a cura di T. Zanato, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Boiardo, Matteo Maria (2009), Timone. Orphei tragoedia, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] Boccaccio. All’Arcadia va il merito di aver innestato in una forma narrativa l’eredità del codice bucolico e di averla trasmessa alla letteratura occidentale; a essa si richiama l’Accademia di Arcadia nel Settecento.
Le vicende redazionali si possono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia tedesca del Seicento, come altri generi letterari, ha una traiettoria [...] della poesia tedesca riesce a proporre un codice poetico a una letteratura in versi che in quegli anni è preda di un vuoto scorrevole e languido, come si addice alla spontaneità bucolica delle sue ambientazioni poetiche.
Angelus Silesius
Un posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] de Polifemo y Galatea
I.
Queste che mi ispirò rime sonore,
la colta, ma bucolica, Talia
- o conte eccelso - in purpuree ore,
che l’alba è rose ad assicurargli un posto di primo piano nella letteratura mondiale. Poeta colto (legge, oltre agli ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] spese di "Johannes Jacobus de Legnano et fratribus suis"; Virgilio, Bucolica I-IX, unica opera dei "da Legnano" stampata a Venezia, quali affidano anche la stampa di testi storici e di letteratura classica. Per le opere di medicina, ricche anche per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] contrappone così alla campagna idealizzata d’impronta arcadica e bucolica, nella quale ninfe e pastori parlano un italiano aulico antitetica alle madonne diafane e assorte, muse della letteratura ufficiale: il bersaglio polemico non è tanto la ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] Autore elegante di poesie d'ispirazione mitologica, bucolica e cristiana, di scritti giuridici (come il I, 1, Brescia 1753, pp. 62-66; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Milano 1824, pp. 2041-2048. Per informazioni biografiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A paragone dei sommi capolavori e delle grandi figure della letteratura rinascimentale, [...] di Coimbra, preferisce non esercitare l’avvocatura e ritirarsi nella serenità delle sue tenute, coronando quell’ideale di vita bucolica tanto caro, per esempio, a Góngora. Protetto dai duchi di Braganza, nella sua breve esistenza (solo 41 anni) si ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] favore dei veterani, si ispirano alcuni tra i più nobili versi delle Bucoliche. È già presente in queste la tendenza di V. a trasporre vera e propria leggenda. Questo V. entrò nella letteratura romanzesca ed enciclopedica (Image du monde, Roman des ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] semina fra gli uomini. È ancora, in certo senso, come le Bucoliche e le Georgiche, il poema del dolore. Ma più che mai sopra Veldeke si rifà al poema francese, attraverso cui immette nella letteratura tedesca, la materia cortese).
E così a Dante la ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...