SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] il suo gusto antibarocco fra scienza galileiana e culto della letteratura dei primi secoli: nel 1597 nell’Accademia fiorentina, presso per il granduca Ferdinando I; nel 1603 nell’accademia bucolica dei Pastori Antellesi, di cui fu tra i fondatori. ...
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SUARDI, Giovan Francesco
Andrea Canova
– Nacque a Verdello, in territorio bergamasco (dove la sua famiglia aveva un castello), attorno al 1422, da Giovanni e da Maddalena Suardi.
Il luogo è stato desunto [...] un’imitazione di G.F. S., in Giornale storico della letteratura italiana, CLIII (1976), pp. 523-554; R. , Roma 1996, ad ind.; S. Fornasiero, Presenze (e assenze) della bucolica senese, in La poesia pastorale nel Rinascimento, a cura di S. Carrai ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] dell’opera (L’opere di Vergilio, cioè la Bucolica, Georgica, et Eneida. Nuovamente da diversi eccellentissimi . VI-IX, XIII s., 79-150, 281-322; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Firenze 1810, p. 689; XII, 3, Milano 1824, ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] filosofia.
Qui ebbe come maestri B. Zumbini per la letteratura italiana, M. Kerbaker per la storia comparata delle lingue classiche e Nemesiano (T. Calpurnii et A. Nemesiani Bucolica, Einsidlensia quae dicuntur carmina adiecit, Augustae Taurinorum ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] della "villa" c'era la forza della tradizione bucolica locale, che il poeta dovette intensamente amare, se di varia lett., II, Napoli 1942, pp. 38-45; F. Flora, Storia della letteratura ital., Milano 1947, III, pp. 691-694; F. Croce, rec. a Opere ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] sincerità di toni, e senza la consunta retorica di tradizione bucolica, l'amore per la campagna e per le semplici gioie i suoi tempi, Torino 1957, pp. 42 s.; G. Pacotto La letteratura in piemontese, in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 1001-1008 ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] cui è accolta la traduzione in versi latini del G. delle Bucoliche di Bione e Mosco. Ma l’opera più interessante del G. G. venne via via accantonata (se non nei repertori di letteratura locale), e nel Novecento solo due critici trovarono il modo di ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...