Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] dal 1211, data alla quale risalgono i Frammenti di un libro di conti di banchieri fiorentini (➔ mercanti e lingua);
(b) alla in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1982-1992, 15 voll., vol. 2° (Produzione e consumo), pp ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] e consumo), pp. 269-297.
Borlandi, Franco (1962), Alle origini del libro di Marco Polo, in Studi in onore di Amintore Filologia mercantile, in Studi di filologia e letteratura italiana in onore di Gianvito Resta, a cura di V. Masiello, Roma, ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] , in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 15 voll., vol. 2° (Produzione e consumo), pp. 555-686.
Trifone, Pietro (1993), La lingua e la stampa nel Cinquecento, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] civiltà. Per tutto il complesso della letteratura p. e popolareggiante le prove di applicazione dell’analisi strutturale ai generi diconsumo (detti anche, complessivamente, paraletteratura), come attualmente il romanzo poliziesco e di spionaggio ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...]
(Chick-Fi) s. f. Filone di narrativa diconsumo scritta da giovani donne e caratterizzata da storie d’avventura o fantastiche che hanno per protagoniste giovani eroine.
• Lo abbiamo detto e ripetuto molte volte. I romanzi, la letteraturadi genere e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] anche nei secoli seguenti, dando origine a una copiosa letteraturadi commento. Furono anche composte grammatiche non pāṇiniane, la ; i verbi in questione sono quelli di movimento, di percezione, diconsumodi cibo, quelli che denotano un'azione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di contribuire al consumo delle altre regioni italiane, ma altresì di alimentare l'esportazione all'estero. Delle persone di oltre Adige, v. alto adige, II, p. 718.
Letteratura dialettale.
Dopo Riccardo Selvatico, Attilio Sarfatti e Giacinto Gallina ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] s. deficit e model (‘modello’).
greening
s. m. inv. Politica ecologica e azione di protezione dell’ambiente naturale; inverdimento.
Inoltre, ridurre il consumodi carne e prodotti lattiero-caseari insieme al greening delle pratiche agricole può ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] pochi altri tratti molto riconoscibili verso il libro a stampa).
Letteratura
Può essere rubricata tra i casi di importazione anche l’abitudine al consumo della letteratura tramite cellulare, che sembra aver preso piede in Cina e Giappone: due Paesi ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...