Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] ha prodotto tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e diletteratura. I gruppi di coltivatori quali i batak, i bontok, i il consumo del betel nonché numerose pratiche connesse ai riti di passaggio che hanno lo scopo di modificare ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di foreste e il 5% con copertura erbacea. La proprietà fondiaria è tipicamente polverizzata e indirizzata al consumo 1925, autore egli stesso di un centinaio di opere di vario genere, è considerato l’antesignano della letteratura moderna. Si deve a ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] l’agricoltura di sussistenza produce inoltre manioca, patata dolce e frutta tropicale. Destinati al consumo locale sono i pervenute risalgono al 10° sec.: si tratta di una letteratura interamente influenzata dal buddhismo (soprattutto dal canone ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del 1970-73 al 3,6% del 1978-80), la parte di reddito destinata ai consumi e all'accumulazione (dal 5,5% al 3,4%), gli investimenti tematiche, ideologiche o formali: tutta la tradizione satirica della letteratura russa, da N. Gogol' a A. Remizov, da ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] un consumodi massa, in una realtà economica di libero mercato refrattaria ai tentativi di pianificazione devianti, che costituiscono il limite di questa, sotto certi aspetti pur meritevole, letteratura.
Le ricerche di K. J. Conant su Cluny ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] il disavanzo pubblico, quale riflesso di un rapida crescita dei consumi e dei pagamenti per interessi, aveva 19944.
Letteratura. - Dal punto di vista letterario, il 1975, anno della morte di F. Franco e inizio per la S. di un processo di transizione ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] e a 295,9 per quelli al consumo, nel 1975.
Tuttavia alcune tendenze di lungo periodo dell'economia israeliana emersero e nel complesso dei motivi ispiratori della letteratura contemporanea. Tra i letterati di questa generazione, nata fuori d' ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , 1261). In quest'arco di tempo si consumò anche l'esperimento istituzionale di Guglielmo Boccanegra (capitanato del popolo Fama degli ingegneri genovesi circa il MC, Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura 2, 1875, pp. 327-329; A. D' ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 16° secolo.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Walter de Milemete, De nobilitatibus, sapientiis et prudentiis regum, a cura di M.R. James, London 1913.
Letteratura critica. - J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments, 6 voll., Paris ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di più il carattere di ambiente destinato alla preparazione e al consumo dei pasti e la nascita di vani di de l'hégire 437-444 (1035-1042), a cura di C. H. A. Schefer, Paris 1881, pp. 145-156.
Letteratura critica. - E. Schroeder, The Seljūq Period, in ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...