De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] che nel mercato in espansione della carta stampata del primo Settecento la letteratura è diventata un bene diconsumo, capace di assimilare diverse forme di scrittura. Moll Flanders attinge alle biografie dei criminali; il Diario dell'anno ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] confronti dell'esperienza dell'arte intesa come mera occasione diconsumo culturale. Da questo punto di vista, l'espressione narrativa e drammaturgica del cinema si risolve, per B., non solo in cattiva letteratura e in cattivo teatro, ma anche ‒ e l ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] rilancio produttivo anche grazie al diffondersi del consumodi cibi surgelati.
La bilancia commerciale svedese è forma diletteratura accettabile da un punto di vista etico. Simbolo di questi anni è la poesia (1965) sulla guerra in Vietnam di G. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . 3° e 4° d.C. notevoli testimonianze di sinagoghe, che imitano, da un punto di vista architettonico, le strutture dei templi siriani.
Nella letteratura palestinese, intesa come produzione letteraria di scrittori e poeti che si sono identificati con ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] , mais, manioca, ortaggi, canna da zucchero (per il consumo locale), agrumi e prodotti tropicali (per l’esportazione). Diffusa dirigere le attività verso forme valide di pensiero e di arte. La letteratura è legata alla polemica giornalistica e ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] dei prezzi al consumo, di cui una sottospecie è costituita dagli indici del costo della vita. Si tratta di indici composti, a estensionale di numero.
Letteratura
Nella retorica classica, n. oratorio (conformemente al significato del lat. numerus di ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] ha prodotto tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e diletteratura. I gruppi di coltivatori quali i batak, i bontok, i il consumo del betel nonché numerose pratiche connesse ai riti di passaggio che hanno lo scopo di modificare ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di foreste e il 5% con copertura erbacea. La proprietà fondiaria è tipicamente polverizzata e indirizzata al consumo 1925, autore egli stesso di un centinaio di opere di vario genere, è considerato l’antesignano della letteratura moderna. Si deve a ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] nelle speranze del padre e del pari sgradito al figlio. Questi consumò così invano, egli ci dice, circa dodici anni. In verità di un assoluto dominio di sé, di una viva esigenza di ordinati rapporti sociali. Affiora nella letteratura l'ideale di ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] gramsciana, si esplicò in una serie di interventi sulla letteratura contemporanea, e soprattutto sulla poesia, che di Barbiana e tra poco di Lettera a una professoressa, l'utopia di un'eguaglianza fatta non per accumulo (produzione e consumo ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...