DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della legge Casati, nominò il Pais per chiara fama (cfr. in Letteratura e critica, A. M. Ghisalberti, Baruffe in facoltà, in Studi in onore di N. Sapegno, Roma 1975, pp. 923 ss.).
In genere, su G. D. e la prima guerra mondiale, si vedano l'articolo ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] corpo una divisione che individua le parti del sermone, che sono in genere tre, ma il numero può variare a seconda dei casi da due L. Gaffuri, Bartolomeo di Breganze predicatore e la "Legenda aurea", in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXVII ( ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] in genere brevissimi, in qualche caso suddivisi in due parti, sintatticamente contorti e di una straordinaria Tasso nei secc. XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica, teatro e arti figurative, a cura di A. Bazzoni, Bologna 1985, pp. 143-150; Id ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] era diventato direttore della scuola superiore di commercio di Venezia, la prima del genere in Italia. A questa istituzione Primo inventario della letteratura su F. F. (1848-1988), in App. a F. F. e il suo tempo. Catalogo documentario, a c. di P. F. ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] utili” (cap. XXVIII). Sotto questo aspetto l’idea di predicazione e diletteratura del C. si differenzia da quella realizzata all’inizio valutazione della sua originalità di scrittore, ma soprattutto per la storia di un genere letterario che nel ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di scritti e "visite" di esperti; il F. non esitò ad affrontare il tema, estraneo ai suoi studi precedenti, immergendosi nella vasta letteratura elogi frisiani nel definire i moduli italiani del genere e certi schemi valutativi su personalità, periodi ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] ammissione alla Harvard University. Qui si specializzò in letteratura, proseguì i suoi studi linguistici (tra i precedentemente apparsi su vari periodici. La prima raccolta di tale genere consiste nei tre volumi intitolati The Study and Criticism ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] mito Morandi contribuiva l’inattualità di una figura d’artista d’altri tempi: la letteratura giornalistica lo presentava, in pieno in cui rimise radicalmente in gioco le leggi del genere. Di volta in volta ridusse gli oggetti rappresentati a pure ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] valere a farci considerare la Causa come opera diletteratura militante nell'ambito della contemporanea polemica ramista (per minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di medicina, allora unica facoltà scientifica dell'università di Palermo, dove frequentò, oltre a vari corsi di medicina, anche alcuni diletteratura e di in genere espose idee assai avanzate in campo scolastico, chiedendo maggiore libertà di scelta ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...