DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] da una fede nella rivoluzione come totale rigenerazione del genere umano, mosso da un fervore religioso tendente a e storici dell’arte e della letteratura, essendo convinto della fecondità di un approccio interdisciplinare allo studio della ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] produzione drammaturgica italiana, specie nel genere tragico" e dal riconoscimento del "magistero indiscusso" (Bosisio, p. 289) esercitato in quello stesso periodo dalla letteratura teatrale francese. A fronte di questi incerti inizi teatrali, in ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . Egli si valse degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma attraverso i lessicografi come Festo, Suida e Papia, e dell'ampia letteratura medievale su Roma a cominciare dai Mirabilia.
La Krinsky (p. 12) rileva ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] senso, sul duplice piano cioè della fedeltà al genere e della coerenza delle scelte stilistiche. la Gerusalemme sia particolarmente eccitata proprio da quel lavoro di recupero e di restauro della letteratura minore, sul quale è fondata, insieme ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni che la stampa in volume, come fece con gli altri.
Di tutt'altro genere il romanzo successivo Giacomo l'idealista (Milano 1897, strenna ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ), nel 1871 si dimise dall'esercito, per dedicarsi interamente alla letteratura e al giornalismo. Accettò quindi l'incarico della Nazione di Firenze di pubblicare, come inviato, resoconti di un viaggio in Spagna che realizzò nel corso del 1871 (gli ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] che operò in questo generedi poesia teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de in AA. VV., Letteratura italiana,I minori, IV, Milano 1961; Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, I, a cura di A. Borlenghi, Milano- ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di Monforte) di ambiente medievale - ambedue incompiute - nelle quali è evidente la decisa programmazione "romantica" del genere De Sanctis, G.B. [1873-74], in La letteratura ital. del sec. XIX, II, a cura di F. Catalano, Bari 1953, pp. 474-492 e 493 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] contemporanea, che tendeva a raffinarsi in un genere conveniente e manierato, adottabile come spettacolo decorativo narrative e strutture teatrali nelle "Cene" del Lasca, in Studi di filologia e letteratura, IV (1978), pp. 59-104; S. Caselli, Realtà ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Etruschi e sulla loro origine autoctona, e in genere sull'esistenza di un'antichissima civiltà italica che avrebbe preceduto quella di Vertebrati presenti in Italia, scegliendo tra quelle più rappresentative della classe o meno note alla letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...