DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] anno 1914), Pietrograd 1915, pp. 47 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, p. 239; A. P. Müller, Bit inostrannich chudožnikov v Rossii (Il generedi vita degli artisti stranieri in Russia), Leningrad 1927, p. 128 ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] delle trame chiaroscurali che ha indotto la letteratura a considerare l'ipotesi di un'attenzione per il naturalismo caravaggesco già le committenze romane il M. affrontò anche soggetti "digenere", realizzando tele come La burla del Piovano Arlotto ad ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 670). Le notizie sulla produzione pittorica digenere sacro di Passeri citate dalle fonti sono state verificate di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 363; J. von Schlosser, La letteratura artistica (Die Kunstliteratur, Wien 1924), 3° ed. ital. a cura di ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] pizzo appuntito.
Anche qualche servitore barbarico in scene digenere sulla ceramica attica a figure rosse unisce ai fluenti o rasati; sullo sguardo strabico e ammiccante. Come la letteratura con Teofrasto codifica i "caratteri" in trattati, e il ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] letteratura artistica del XVII, XVIII e XIX secolo, soprattutto in qualità di pedagogo, poiché «tenne aperta in sua casa [un’] accademia di le doti del maestro nel campo della pittura digenere sono esplicitamente apprezzate, tanto da essere ritenute ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] (Trieste, S. Antonio Taumaturgo), uno dei rari dipinti digenere sacro dell'intera attività del Longhi.
Nel 1770 dipinse con ogni probabilità, come ha sostenuto buona parte della letteratura recente, subì l'influenza della maniera del figlio nella ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] genere, son rari e limitatissimi. Strumenti principali di lavorazione erano presso gli antichi la pomice e una ruvida pelle di l'odore che l'a. emanava se strofinata. Numerosi, nella letteraturadi età romana, sono gli accenni all'a. in tal senso ( ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] all’anno si recava a Parigi per tenersi aggiornato sulla letteratura, la musica e le arti.
Angelo ricevette il battesimo nazionale d’arte moderna), divenuto punto di riferimento imprescindibile per la pittura digenere storico.
Dello stesso periodo è ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] prima volta un sapore digenere. Il quadro, asportato da Silla nel saccheggio dell'89 a. C., andò perduto in naufragio al Capo Maléo: Luciano poté vederne la copia, lasciandoci una delle più suggestive pagine ecfrastiche della letteratura greca (Luc ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] letteratura greca classica.A causa della disastrosa diminuzione delle loro rendite fondiarie, i P. non furono in grado di esercitare il ruolo di la verità, molti di questi ritratti sono digenere convenzionale, tipici di tutte le tradizioni ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...