Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] quasi del tutto nella letteratura ellenistica, la seconda perse mordente, fissandosi nell’elaborazione di tipi e caratteri. digenere, di carattere idillico, insieme alla rappresentazione di una mitologia ‘minore’ o alla ripresa dal vero di scene di ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] conoscitore della letteratura classica, collezionista di opere e stampe di varî artisti, che gli fu di grande aiuto esplicano in quadri digenere e di natura morta (i bodegones), di grande successo presso la committenza. Sono di questi anni ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] visiva àncora saldamente il segno verbale a una pluralità di codici comunicativi non verbali, contaminando generi e prelevando dai di testi, suoni, immagini e performance che dilatano i campi semantici di ciascun apporto fondendo letteratura alta ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] . per lavorare nelle piantagioni), di ceppo dravidico, di lingua tamil, e in genere induisti. I Tamil, insediati noi pervenute risalgono al 10° sec.: si tratta di una letteratura interamente influenzata dal buddhismo (soprattutto dal canone buddhista ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , e V. Makanin (Laz, 1991; trad. it., Il cunicolo, 1991) inaugura il genere dell'anti-utopia con il quadro terribile di una Mosca post-catastrofica. In letteratura hanno fatto irruzione il privato e l'autobiografico: S. Gandlevskij in Trepanacija ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] stenografia, che non hanno né creato né sostituito la letteratura" (Ch. Baudelaire, Le public moderne et la photographie Thomson − oppure di reporter di guerra, come Fenton o Brady.
Il passaggio dalla scena digenere, di gusto spesso folkloristico, ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] si sono dedicati a temi che si rifanno alla cosiddetta ''letteraturadi villaggio''. Numerosi sono gli autori che hanno guardato alla 'estero, che introdussero il genere del ritratto dipinto a olio, e per opera di alcuni sultani innovatori, come ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] of small power diplomacy, Oxford 1972.
Letteraturadi lingua francese. - Durante il periodo successivo in modi assai personali, di fare proprie le migliori innovazioni della narrativa moderna. La vitalità del genere fantastico e immaginario è ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] di ogni abitazione è riservata al culto, e ogni villaggio, ogni comunità d'irrigazione, e in genere qualsiasi e recitate nelle cerimonie religiose. Vi è poi una ricca letteraturadi fiabe, poemi, commedie, trasmessi oralmente; la produzione ne è ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] dell’impulso culturale dato dalla regola di s. Benedetto e in genere sul modello dell’organizzazione scolastica e scrittoria praticavano prestiti di libri di cultura generale e letteratura varia, gratuitamente o dietro pagamento di una piccola ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...