BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] documentati in una vasta serie di figurazioni classiche digenere - risulta tuttavia alquanto problematica Karls des Großen bis zur Mitte des 13. Jahrhunderts, München 1967.
Letteratura critica . - J. B. Bethune, Les Bassins liturgiques, RevAC, s ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] l'immediato precedente. Alla base della rinascita di un genere, subito condannato alla clandestinità, vi erano le spintriae, tessere di età romana raffiguranti le diverse posizioni, e la letteratura erotica e pornografica del mondo antico. Nelle ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] artistiche. Nel Duecento la pittura era assurta al ruolo digenere-guida, ruolo che nel secolo precedente era stato dell' Monasterii Casinensi, III, 26, in MGH. SS, VII, 1846.
Letteratura critica:
E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di Ma-Wang-tui, a cura di L. Lanciotti, Milano 1981.
La regola celeste di Lao Tse (Tao-tê-ching), a cura di A. Castellani, Firenze 1987.
Letteratura Nei codici di lusso questi ultimi possono essere raggruppati in piccole scene digenere che ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Väterbuch des Kiewer Höhlenklosters, a cura di D. Freydank, G. Sturm, Leipzig 1988.
Letteratura critica. - H.V. Sauerland, Problema žanrov v drevnerusskom iskusstve [Il problema della pittura digenere nell'arte dell'antica Russia], Moskva 1974; O. ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] e delle frattaglie: anch'esse diventano scene digenere pittoresco, soprattutto nelle miniature dei calendari del È attraverso queste, oltre che per il tramite di una congrua letteratura scientifica specifica, che è possibile ricostruire un quadro ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di molto impegno, mentre seguita la produzione di soggetti biblici e mitologici, di scene digenere e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di
Da tale letteratura emerge una ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] c.d. ustav, con sei disegni marginali con insegnamenti digenere o moraleggianti. Le iniziali in rosso nella Storia degli -načalo XVI v., [La cronaca in pietra di Pskov, secc. 12°-16°], Moskva 1993.
Letteratura critica. - M. Alpatov, N. Brunov, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] del Giordano, rappresentato sotto forma digenio fluviale, sovente in figura di vecchio barbato, immerso fino alle spalle di R.Green, M.Evans, C.Bischoff, M. Curschmann (Studies of the Warburg Institute, 6), 2 voll., London-Leiden 1979;
Letteratura ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Letteratura, Napoli 1847, IV, 9, p. 347; P. Giordani, Opere, II, Firenze 1851, pp. 60, 343; F. Bonaini, Dell'arte secondo la mente di L. B., Firenze 1852; C. Scartabelli, Biografia di L. B., Firenze 1852 (già comparsa a puntate nel periodico Il Genio ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...