BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] noto, forse, dei suoi saggi: quella Introduzione alla letteraturadi oggi (pubblicata nel 1932 come estratto della rivista al Novecento, quando la novella - come la narrativa in genere - assume, per il prevalere del lirismo, tutt'altro carattere ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] di Bologna, reca molte correzioni autografe.
È un poema digenere classico-cavalleresco e narra, in disarmoniche ottave, le avventure di in Pagine sparse diletteratura e di storia, Firenze 1914, pp. 67-75; L. Frati, Dante accusato di plagio, in Nuova ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] attività di critico, ha saputo dialogare con generi e stilemi cinematografici (ma anche della letteratura e digenere, sulla scia di un classico come Julien Duvivier. Una raccolta di suoi scritti è stata pubblicata nel 1971 con una presentazione di ...
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Tarantino, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Leonardo Gandini
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Cineasta tra i più [...] nonché appassionato fruitore della cultura pop americana ‒ i pulp magazines e la letteratura hardboiled, ma anche la musica rock ‒ ha saputo rivisitare il cinema digenere in forme del tutto originali, facendo soprattutto leva sulla costruzione dell ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] Il mistero delle dodici sedie), tratto da un classico della letteratura popolare russa di I.A. Il′f ed E.P. Petrov, è Life stinks (1991; Che vita da cani!), con stanche parodie digenere come Spaceballs (1987; Balle spaziali), Robin Hood: men in ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] e Pietro Metastasio), oratori, messe, musica strumentale e vocale di vario genere, la maggior parte delle 52 sonate per pianoforte ‒ che rappresentano un contributo fondamentale alla letteraturadi questo strumento ‒ e oltre 80 delle sue 108 sinfonie ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] il concetto di "vero", mise mano al suo discorso Del Romanzo storico e, in genere, dei componimenti misti di storia e d M. riconosce nel romanzo il terreno di uno scontro cruciale tra le ragioni della letteratura, o in ultima istanza della ragione ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] secoli una delle opere poetiche più largamente popolari della letteratura italiana. Anche se non lo sapessimo per via mutandone il titolo in Re Torrismondo), desideroso di cimentarsi anche nell'altro grande generedi poesia; ma è freddo e impacciato, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ed emblematiche si colloca il gusto di L. per le Facezie, le Favole, gli Indovinelli, le Profezie e il genere del Bestiario, mutuati dallo stile comico-burlesco o sentenzioso-moraleggiante della letteratura popolare e fantastica del Quattrocento, ma ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] o delle favole antiche; Ultimo canto di Saffo; Inno ai patriarchi o De' principii del genere umano; Alla sua donna), che insieme pubbl. col tit. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, a cura di una commissione di studiosi presieduta da G. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...