ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] lo stile, più conforme al geniodi Ovidio e di Lucano che non a quello di Virgilio, per le tendenze proprie (lettera del 17 aprile dell'Ortis, Commento della Chioma di Berenice);C. Ugoni, Della letteratura ital. nella seconda metà del sec. XVIII,I, ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Decembrio, le Epistolae, le Orationes e l'Epitome super Decades Blondi di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) e la Roma triumphans di Biondo a rappresentare la letteratura umanistica contemporanea.
Il D. condivise l'interesse umanistico per l'astronomia ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] letteratura, si uniscono esigenze di uguaglianza sociale, ritenuta la "pietra angolare" per "stringere i mortali in una famiglia di il tema della noia. Ma tutte queste riflessioni in genere sono collegate allo spunto sociale, che rimane essenziale. Da ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] di Roberto, e la futura moglie di Pandolfo, Violante Bentivoglio; queste ultime figure, in genere ritenute didi informazione, un libro di Ricordi del B. che si deve considerare perduto e al quale non si trova altro riferimento nella letteratura ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] P.F. Grendler, Aldershot 1993, passim; L. D'Ascia, Martin Lutero e il "Genio romano". L'"Apologeticus" di R. M. Studio ed edizione, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp. 107-154; G. Savarese, La cultura a Roma tra umanesimo ed ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] originalità, un periodo in cui "la letteratura cessava di essere una facoltà piena di vita e potentemente motrice de' popoli e quadro dei tentativi di rinnovamento del genere dopo la grande stagione manzoniana, nella direzione di quel romanzo sociale ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Ovidio, Platone) e moderni (Milton), riprendeva il genere tragico, iniziando nel 1797 la stesura dell’Arminio, la del Settecento. Note su Aurelio Bertola (con inediti di I. P.), in Giornale storico della letteratura italiana, 1997, 568, pp. 481-521 ( ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] F. fece domanda di sostituirlo come professore di lingua e letteratura italiana nel Columbia College di New York, di queste lettere sono poi state pubblicate privilegiando in genere quelle degli anni della maturità: così è per M. Menghini, Lettere di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] nel suo genere in un riformatorio, e dalla collaborazione con i giovani detenuti nacque la storia di Grogh da suo tempo Antonio Faeti, dopo che la letteratura per ragazzi aveva approntato un lungo catalogo di musi neri, musi gialli, musi rossi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] mettere in evidenza. E i primi scritti del C. sono diletteratura infantile, versi e favole pubblicati tra il 1910 e il della seconda parte delle Istituzioni segna il congedo dal genere letterario accademico, mentre nasce lo "scrittore politico". In ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...