ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] di chiarezza critica e teorica dell'A. emergono dall'analisi dei caratteri dell'opera italiana (da lui indicata come modello del genere carattere del gusto italiano e di certo gusto dominante nella letteratura straniera (Vicenza 1786), le ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] genere del tutto nuovo, vario, piacevole; la simpatia per i poemi giocosi, la satira bernesca e la letteratura .l. né d.
Fonti e Bibl.: S. Maffei, Epistolario (1750-55), a cura di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 788; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] seppure, in genere, disciplinata e convenzionalmente accademica.
Avviato dapprima agli studi di giurisprudenza (si era laureato nel 1863), lo G. si dedicò all'insegnamento, ottenendo, nel 1874, una cattedra diletteratura italiana nelle scuole ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] letteratura barocca, che immancabilmente confluisce, come quella di un Lemene, poniamo, o di un Filicaia (di che siccome io stimo necessarissimo al ben comporre in qualsiasi generedi composizioni il non parlare così spiattellatamente che il tutto si ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] rigenerazione morale e civile della letteratura italiana dall'Alfieri in poi. Sempre nel '38 usciva a Cambridge un suo volume di Romanze, novelle in versi da cantare sulle arie del melodramma genere col quale le Romanze avevano in comune l'impronta ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] rivoluzionando le regole e la pratica del genere comico, affidando la commedia non più al commedia e Goldoni, in Manuale diletteratura italiana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi & C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] corrispondenti figure del Pamphilus, uno dei tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] di rinascita di atteggiamenti o posizioni classicistiche integrali, non ha impedito riflessioni di vario genere sulla nozione di anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] teatrale, reperibile anche in opere di altro genere, come esigenza di un coinvolgimento più immediato e diretto i dannunziani, rappresentavano quindi l'esatto contrario dell'idea diletteratura sostenuta e praticata dal L.; una seconda parte dell' ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] di Dante; e solo a quella tenacia e allo spirito di sacrificio dei suoi collaboratori è dovuto il volume complessivo, approntato fra difficoltà d'ogni genere C. Jannaco, L'opera di M. B.,in Filologia e critica nella letteratura ital.,Firenze 1953, pp. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...