Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] letteratura ghibellina, la cui espressione più nota è il Defensor Pacis. Le teorie politiche di Giovanni di Jandun e di rimesso al Padre. Di conseguenza, finché il genere umano non sarà giunto alla fine dei tempi, Cristo regnerà su di esso nella sua ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] al Padre. Di conseguenza, finché il genere umano non sarà giunto alla fine dei tempi, Cristo regnerà su di esso nella sua appelli di Bonagrazia da Bergamo per la convocazione di un concilio che deponesse il papa eretico. Questa letteratura polemica, ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] Wirbelauer questa redazione sarebbe opera di un autore che, come quello della prima, proverrebbe dall'ambiente della Cancelleria romana, e si caratterizzerebbe per una forma più consona a quella della letteratura canonistica, come appare anche dalla ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] -49). Questo tema fu in seguito ripreso spesso dalla letteratura patristica: nel suo voluminoso trattato Adversus haereses, redatto nel che vi ricorrono unicamente come 'clienti', ma il generedi vita proprio della minoranza che si consacra a tempo ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Testamento, e in particolare nel libro di Daniele - assunse maggiore rilevanza nella letteratura neotestamentaria, nella c.d. apocalisse sinottica , a partire da tale data, immagini di questo genere si moltiplicarono tanto in Oriente quanto in ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ignoranza dei fatti unica nel loro genere»2) o di Franz Overbeck («l’arricciatore di corte della parrucca imperiale»3), -66; Id., Il problema dell’unità di Dio in Oriente dopo Origene, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 25 (1989), pp. 193- ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] è vasta e articolata in una miriade di scritti di vario genere, dalle epistole, cospicue, ai trattati teologici età gregoriana? Considerazioni sulle tendenze di una storiografia medievistica, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), pp. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] oggetto, particolarmente nel II e nel III sec., di una letteratura criptica, con gli scritti 'ermetici' attribuiti al migliore per intraprendere una data attività. Una raccolta di testi di questo genere in latino e in inglese si trova nel ms ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] lanciare in forma ambigua un sospetto del genere per ulteriore screditamento dell'avversario.
Sono state 69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 439-74 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] intese in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in parte il citato brano di s. Agostino Historia Lombardica dicta, a cura di T. Graesse, [Dresden] 18903 (rist. anast. Osnabrück 1965).
Letteratura critica. - A. de ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...