Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] è presente la banda - cui nella letteratura viene spesso dato il nome di orda - con la sua territorialità poco rigida altro fattore interviene a individuare la tribù. Essa è in genere legata a un territorio, che risulta dall'insieme dei territori ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] le particelle. Modello di questo scritto era il genere dei trattati di impostazione onomasiologica rappresentato nella retorica (unico nella letteratura siriaca, salvo i suoi epigoni del XIII sec.) del monaco giacobita Antonio di Tagrīt. Quest'opera, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] scomparsa della letteratura religiosa etrusca, di cui preziosi frustuli sono il liber linteus di Zagabria e la "tegola" di Capua, gli altri a quelli ctoni. I primi erano in generedi forma quadrangolare ed erano modanati così da assumere un aspetto ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] saputo distinguere all'interno di questo sentimento, si è in genere concordi nel definire di alcune tendenze moralistiche quali l'umanitarismo e la filantropia.
L'invidia nella psicanalisi
Sigmund Freud
L'invidia fa la sua comparsa nella letteratura ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] di produrre testi meno durevoli, il che spiega perché una gran parte di questa letteratura non sia pervenuta fino a noi, privandoci così di o testi di confratelli. Anche i mercanti svolsero un ruolo importante in questo generedi trasmissione, e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] vessillifere) in prossimità del luogo o dell'oggetto di culto. Dei culti del successivo periodo vedico non restano tracce archeologiche, per ragioni che tuttavia si possono desumere dalla letteratura religiosa e rituale, da cui apprendiamo che il ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] lo sviluppo della produzione di un genere molto diffuso di opere, le raccolte di copie di prove di esame. Già dati libri di morale o di medicina, dall'altro lato, da testi diletteratura, teatrali e romanzi, tutti caratterizzati dal fatto di essere ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] Dal punto di vista archeologico la presenza di reperti osteologici riferibili a bestiame bovino è in genere direttamente (Obelisco Nero di Salmanassar III, 858-824 a.C., trovato a Nimrud), sia nella letteratura (episodio di caccia reale del ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] nell'Isteria di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) e in altri classici. Descrizioni del fenomeno si ritrovano nella letteratura scientifica fin indagini che non consentono di individuare la causa dei disturbi lamentati.
In genere nessun medico formula una ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] in testi creativi di vario genere e specialmente nella narrativa d'ambiente cinematografico; e opera inaugurale della loro piena valorizzazione artistica può considerarsi, nell'ambito della letteratura mondiale, Si gira… di Pirandello, dove essi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...