GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] della consolazione di quanti hanno perduto una persona cara.
I sermoni di G. sono in generedi buon livello e Rinascimento, III (1989), pp. 305-310; C. Delcorno, Exemplum e letteratura. Tra Medioevo e Rinascimento, Bologna 1989, pp. 43, 61, 75, 152; ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Maimonide, D. Qimchi. Di particolare interesse sono però soprattutto le non poche citazioni della letteratura cabalistica, e in specie Repubblica di Genova, dovette, invece, rispondere a una attenzione per le cose genovesi e, in genere, italiane ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] Ecclesiae a guardarsi per il futuro dal ricorrere a sistemi di quel genere. A questo punto, però, il pontefice faceva un di un potere di controllo sul suo collega residente in Palermo. Tuttavia, l'interpretazione comunemente accolta dalla letteratura ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 1492-93, si colloca nel filone tradizionale della letteratura edificante con la Historia e leggenda di s. Biagio (Roma, A. Fritag, significativa, in questo senso, la sopravvivenza di formule proprie del genere quali l'appello agli ascoltatori: "o ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] letteratura canonistica medievale al secondo posto dopo la Summa de penitentia di Raimondo da Peñafort e supera di gran lunga l'opera di dell'Apparatus (cfr. ad X 4.14.8 v. genere: Que genera qualiter contrahantur in arbore affinitatis distinxi; ad X ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] soprattutto la mancanza di modestia nell'affrontare un lavoro del genere senza consultarsi con storici R. Bragantini, Favole della politica: il "Brancaleone" riattribuito, in Rivista diletteratura italiana, X (1992), pp. 137-171; C. Marcora, Il ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] generedi lavoro.
Di fatto tutte le biografie sottolineano come la prima parte della vita di E. sia scandita da una sorta di 294).
Ovviamente presente in tutta la letteratura francescana delle origini, la figura di E. tende tuttavia ad essere ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] letteratura canonistica dell'epoca e la sa impiegare nella discussione teologica, secondo una prassi che venne consolidandosi appunto nella seconda metà del sec. XI. Caratteristico da un punto di antiche di un tale testo, invocate in genere per ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] di un'avversione a essa tipica della scuola tomistica e poi domenicana in genere.
L'8 genn. 1438, alla seduta di , Memorie storiche della città di Piacenza, VII, Piacenza 1759, pp. 231 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Roma ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] astenersi da ogni generedi commercio (il B. si richiama alle costituzioni Ex debito di Urbano VIII e Sollicitudo di Clemente IX) ed evitare di vantarsi dei propri successi (il B. prende una netta posizione contro la letteratura missionaria delle ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...