CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Assemblee"; egli non aveva "il possesso antecedente di qualche letteratura" quando andò a bottega dal Cesari, né un "buon non potendo sodisfarsi a bastanza con la imaginazione ideale, e fantastica". "Il suo talento non molto sollevato dal vigore d'una ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] di per sé all'arte: è la capacità "fantastica" del pittore a far sì che il processo imitativo Torino 1951, pp. 649, 786, 861 s.; R. Longhi, Letter. artistica e letteratura nazionale, in Paragone, XXXIII (1952), 33, p. 10; L. Grassi, Costruz. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] . Se Radcliffe offre un’evasione fantastica, Melmoth schiude una prigionia senza fine che il realismo psicologico del racconto rende solo più inquietante.
Maturin riprende i miti di Faust e dell’ebreo errante, la letteratura tedesca dell’orrore e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] sue opere, egli imprime una prima spinta alla laicizzazione della letteratura, promuovendo l’inglese di Londra come lingua letteraria e d’ che nella dimensione fantastica si dimostrano rivelatori di realtà. Il sogno e il fantastico, quindi, si ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] (1971: legno e bronzo), Astronauta (1972: acciaio) e Apparizione fantastica n. 2 (1972: bronzo e smalto), tutte acquistate dallo Stato , a cura di F. De Santi, Roma 1995; M. e la letteratura, a cura di F. De Santi, Torino-Arpino 1996; M. Vittori, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] e delle loro paure per il domani.
Antecedenti
Certo la letteratura del mito scientifico ha un suo filo di tradizione secolare tempo (The Time Machine, 1895), si trova l’invenzione fantastica di un congegno fatto di nickel, avorio e cristallo capace ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] atteggiamenti di scherzo, più che libera manifestazione fantastica di parodia e riso su elementi di un . 165, 218; Saggi sulla letteratura italiana del Seicento. Bari 1948, pp. 144, 407; Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] gerarchie vengono infrante e sostituite da una realtà fantastica, dissacrante, oscena, scatologica; provvisoriamente gli di disagio che coinvolge l’intera esistenza, non solo la letteratura.
C’è chi vorrebbe decelerare il movimento del mondo, in ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] p. 315)
(15) Gli dico che questa è una serata fantastica, davvero ottima, ci siamo ritrovati e questo basterà, perdio se basterà. Cesare (1991), Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino, Einaudi.
Testa, Enrico (1997), ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] intravedere il concetto romantico di poesia come creazione fantastica e individuale (che, viceversa, è adombrato Arcadia, Bologna 1923, pp. 26-80; F. Neri, La poesiadei puristi, in Letteratura e leggende, Torino, 1951, pp. 125-26; C. Garibotto, G. C ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...