BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il suo stesso impianto, assolutamente singolare ed unica nella letteratura riformatrice del periodo. Il suo scopo è di conclusione assolutamente non necessaria e perciò insicura. Fantastica e immotivata è l'identificazione del destinatario dell ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la cultura dell'antica Roma attraverso i suoi miti, la sua letteratura, la sua filosofia. Anche per le arti figurative è stato e sui quali far muovere la macchina da presa.
Biblioteca fantastica
"A Lambicchi han regalato / un sassofono speciale, / e ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] culturale cui manca un territorio tende a mitizzarne uno, ne fantastica, vi ancora la memoria, spesso lotta per stabilirvisi, come è con la paura dello straniero.
Anche se in molta letteratura sull'argomento le società 'primitive' appaiono come unità ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1966), pp. 257-288 (rec. di F. Croce, in La Rass. della letteratura italiana, LXXI [1967], pp. 535-537); J.-M. Gardair, Trois romans veneto, CVI (1975), pp. 45-124; G. Quaglino, La realtà fantastica de "La Dianea" di G.F. L., in Critica letteraria, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] deve affrancare per seguire la sua natura immaginativa e fantastica. Centrale nel trattato è la rivalutazione dei tre 1905, pp. 103-119; F. Moffa, G.V. G., in Studi di letteratura italiana diretti da E. Percopo, Napoli 1907, VII, pp. 165-349; M. ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] 'opera del Colonna è pura invenzione e contaminazione fantastica di elementi antichi, nel F. resta esercizio il tema dell'onore della donna messo in dubbio, originario della letteratura francese e da esso passato in quella italiana. In particolare, è ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] mosso dall'attrazione per una "età inquieta e fantastica" e per il mondo delle leggende in cui 167; G. Cusatelli, La poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, VIII, Milano 1968, ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] cercando di opporsi con armi non impari al D'Annunzio, la malattia della letteratura: "Tu non fai versi. Tagli le camicie / per tuo padre. Hai , per la gran parte, d'intonazione ora fantastica, ora beffardamente comica, non senza qualche inflessione ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] propria del teatro sacro, e più in generale della letteratura d'ispirazione cristiana" (Fabbri, p. 49).
L' arpa, tiorba e basso continuo: La Breve (a 4), La Ragana (a 4), La Fantastica (a 4), La Pazza (a 3), La Alessandrina (a 3), La Gioannina (a 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] in un corpo coerente la visione lirica e fantastica, l’estrema cura del particolare a scapito dell’insieme, l’amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18).
Nessun capolavoro a noi ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...