AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] Silvestro (1350 ca.). In realtà l'innesto del linguaggio gotico in un contesto ancora romanico si era già manifestato in Antiq., VI, 1742, coll. 518-520, 558, n. 31B.
Letteratura critica. - A. Leosini, Monumenti storici e artistici della città di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] quest’epoca le prime guide di Roma – modello di una letteratura periegetica che avrà enorme fortuna nei secoli a venire – con , che trasformano la grotta in una vera e propria chiesa gotica. Dall’VIII secolo il culto garganico non è più solo fatto ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] vetrate della cattedrale di Soissons, ella aveva sistemato nella sala gotica la Presentazione al Tempio di Giotto e nella sala della del castello dell'amore, soggetto derivato dalla letteratura cavalleresca.Oltre alle grandi collezioni museali citate ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] trova nel S. Ambrogio di Milano, e infine il 'sistema gotico', che si sviluppa nell'Ile-de-France a partire dal CCXVII, col. 803; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519.
Letteratura critica. - s.v. Dais, in Viollet-le-Duc, V, ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Madonna sulla facciata del duomo. Vasari, e con lui la letteratura critica più antica, aveva peraltro attribuito la Madonna del latte e Pisano, AV 20, 1981, pp. 28-39.
B. Santi, in Il gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 109-113.
M. ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] patria, n.s., 10, 1939, pp. 197-213, 296-337.
Letteratura critica. - J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura La pittura senese del Trecento, Milano 1981; M. Boskovits, Il gotico senese rivisitato: proposte e commenti su una mostra, AC 71, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] XIII-XIV), a cura di E. Betto, I, Roma 1984.
Letteratura critica. - L. Cricco, Indicazione degli oggetti di belle arti Cambridge 1989; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e longobarda, in Il Veneto. Dalla ''Venetia'' alla Marca Veronese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tutte le scritture medievali latine – romana, gotica, longobarda, sassone, franco-gallica – non fossero di autobiografia, il veronese rivendicava la ricchezza drammatica della letteratura di lingua italiana, sconosciuta alla cultura francese di cui ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 12, 9-10), sulla scia del giudaismo popolare e della letteratura apocrifa. Nell'universo medievale il d. divenne un personaggio essenziale e del Maestro degli Angeli ribelli (Parigi, Louvre; L'arte gotica, 1983, nr. 59), modello che ispirò i fratelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] la lingua raffinata e concettosa, a tratti “tardo-gotica”, esaspera stilemi e motivi tipici del Petrarca; la tematica comico -burlesca e alla recentissima poesia laurenziana. La letteratura toscana gode del resto di grande credito alla corte ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...