Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] in atto, mediante il dominio intellettuale di esse e la conseguente cura formale. Carattere che domina tutta la letteraturaitaliana, informando di sé, e rendendola perciò singolare tra quella degli altri paesi, la stessa poesia romantica. ƒ Non ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] traduzione della Metafisica di Aristotele) e letterari: fra questi specialmente importanti le lettere sul Perché la letteraturaitaliana non sia popolare in Italia (1855), largamente influenzate dalle idee del Manzoni e che ebbero notevole risonanza ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] di Lorenzo il Magnifico, proseguì poco dopo per Liverpool dove attese all'insegnamento privato, dando inoltre (1825) conferenze sulla letteraturaitaliana e pubblicando articoli su periodici inglesi. Nel 1828 tornò a Londra, dove insegnò lingua e ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteraturaitaliana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] meno la libertà di Venezia, la sua seconda patria fu quella italiana. La madre, vedova, si stabilì nel 1793 a Venezia, e pronunciò la celebre prolusione Dell'origine e dell'uffizio della letteratura, e cinque altre lezioni; ma la cattedra fu subito ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] figli: Bice, Laura, Libertà (Titti) e Dante. Nel 1860 il ministro T. Mamiani lo nominò, con felice intuizione, prof. di letteraturaitaliana all'univ. di Bologna, cattedra che tenne fino al 1903. A Bologna si configura pienamente la personalità del C ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] dottrine di Freud), lo mise altresì in una situazione di marginalità e di estraneità rispetto alla coeva letteraturaitaliana, e gli fece mancare i riconoscimenti dei suoi stessi concittadini, legati, per ragioni nazionalistiche, alla strenua difesa ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] inoltre di cinema come direttore di produzione. Postume sono apparse (oltre le note critiche sui contemporanei nella Storia della letteraturaitaliana, vol. IX, 1969, da lui diretta con N. Sapegno) le raccolte di scritti, tra editi e inediti: Aiuola ...
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Storico della letteratura italiano (Pisa 1835 - Firenze 1914). A Torino, dove attendeva agli studî di legge, si legò con l'ambiente patriottico e liberale, partecipando ai convegni della Società nazionale; [...] tra gli esponenti della cosiddetta "scuola storica", cioè tra i promotori del rinnovamento storico-filologico degli studî di letteraturaitaliana che si ebbe negli ultimi decennî dell'Ottocento. Primeggiano tra i molti studî del D'A. quelli sull ...
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Letterato italiano (Mussomeli 1812 - Glenmoor 1872); prof. d'estetica a Firenze, deputato al parlamento. L'opera sua più famosa rimane la Storia della letteraturaitaliana (1855, nata nel 1844 come Storia [...] De Sanctis e primo esemplare di storia letteraria italiana quale ancora viene intesa, come sistematica indagine complessiva Frutto di larghe ricerche erudite la Storia politica dei municipî italiani (1851) e l'incompiuta Storia del teatro d'Italia ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteraturaitaliana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] . Promuove convegni internazionali (L. e il Settecento, 1962; L. e l'Ottocento, 1967; L. e il Novecento, 1972; L. e la letteraturaitaliana dal Duecento al Seicento, 1976; L. e il mondo antico, 1980; Il pensiero storico e politico di G. L., 1984; Le ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...