BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] nel 1943 e lasciò una traccia profonda nella letteratura civilista. La categoria del negozio giuridico ruota qui , LVIII (1951), pp. 1-49; L. Caiani, La filosofia dei giuristi italiani, Padova 1955, pp. 163-199; G. Crifò, E. B., in Bullettino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] comparire più eruditi degl’altri e uomini di buon gusto e di letteratura più ripulita» (cit. in A. Prosperi, L’Inquisizione romana: […]; credo fermamente che tutti i principi e repubbliche italiane sieno indipendenti e che il re di Germania abbia in ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] quelle "extragiuridiche", corredo usuale di una letteratura che si compiaceva ancora di richiami letterari e il diritto statutario nella giurisprudenza del secolo XIII, in Riv. italiana per le scienze giuridiche, XXXII (1901), pp. 182-202; ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] : vedi in proposito le conclusioni dell'E. in Istituto per la documentazione e gli studi legislativi [ISLE], Per il rinnovamentodell'università italiana, atti del Convegno, 1-2 apr. 1965, X, Roma 1965, pp. 10-25). Fu quindi a fianco di Gui nel corso ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] nei tempi di mezzo, in Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà, I (1844), 1, pp. 85 R. Ambrosi De Magistris e I. Ghiron intorno l'idea dell'Unità Italiana in Roma, II, 1, Roma-Torino-Firenze 1894, pp. 1 ss ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] "L'Italia irredenta" e collaboratore dei suoi organi L'Italia degli Italiani e Pro Patria. Nelle elezioni del novembre 1880 il B. fu Fin dalla giovinezza scrisse poesie, bozzetti, articoli di letteratura e di critica pubblicati in giornali e riviste. ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] testo originale e scrisse circa 120pagine in più sia di aggiornamento bibliografico, soprattutto sulla letteratura scientifica italiana, sia di integrazione su argomenti neurofisiologici e psicopatologici: localizzazione cerebrale, disordini della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] segna certamente una forte discontinuità con la letteratura precedente, e avrà una fortuna di lungo E. Spagnesi, Deciani Tiberio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 33° vol., Roma 1987, ad vocem.
E. ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] la Scuola positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in in una tradizione nazionalistica ormai spenta con conferenze sull'italianità di Trieste, su Elena di Savoia, sul centenario ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] vivo interesse per lo studio della lingua e della letteratura neogreca, con qualche riserva dello zio Giovanni Battista pronuncia della lingua greca esposta praticamente per l’uso degli italiani e delle scuole (Firenze 1862). Falliti i tentativi, tra ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...