CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] in ultima istanza, controversistica e immediatamente pragmatica" (G. Compagnino-G. Savoca, L'Accademia d'Arcadia e i suoi esordi, in La letteraturaitaliana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, Bari 1973, VI, I, pp. 35-68: la citazione è tratta da ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] è un narrare di lungo respiro, ma limitato alla dimensione del racconto, che è del resto carattere precipuo della letteraturaitaliana del tempo, esercitatasi nel giornalismo della terza pagina, cui ha affidato alcune prove non trascurabili, anche se ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] Antonianum, Edizioni Antonianum, pp. 289-340.
Pozzi, Giovanni (1992), Il “Cantico di Frate Sole” di san Francesco, in Letteraturaitaliana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1° (Dalle origini al Cinquecento), pp ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 2017; J. F. Ossinger, Bibl. Augustiniana, Ingolstadii et Augustae Vind. 1768, pp. 152-157; G. Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, VI, Venezia 1796, pp. 879-884; G. Bottiglioni, Lalirica latina in Firenze nella seconda metà delsec. XV, Pisa ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Comi spectantur, Venetis 1546, cc. 2v-3r; Id., Dialogus de viris litteris illustribus, in G. Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, VII, 4, Modena 1792, pp. 1685 s.; A. Minturno, De poeta ad Hectorem Pignatellum, Venetijs 1559, pp. 270 ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] ), ma intensa e vivace sul piano delle letture, delle amicizie e della produzione.
Conoscitore profondo della letteraturaitaliana e francese, non ignorò le contemporanee esperienze inglesi e tedesche; esperto di arti figurative (amico e sostenitore ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] 1º, L’educazione letteraria di Leonardo; vol. 2º, Testo critico).
Vecce, Carlo (1993), Scritti di Leonardo da Vinci, in LetteraturaItaliana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 2º (Dal Cinquecento al Settecento), pp. 95 ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] negli annessi corsi di perfezionamento, per ottenere infine dal ministro De Sanctis (1880) la cattedra di letteraturaitaliana nell'Istituto superiore di magistero. Frattanto aveva pubblicato altri versi, la commedia in prosa I ribelli (1875), il ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] del tutto, lodato ed ammirato da molti dei letterati italiani suoi contemporanei.
In una lettera datata 13 nov. 1526 Salza, Due date nella biografia di B. C., in Rassegna bibl. della letteraturaitaliana, V (1897), pp. 225 s.;. L. Dalla Man, La vita e ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] di varia natura, anche ironici e paradossali. Ecco alcuni esempi italiani, di segno positivo e negativo:
(1) amare da morire
, Torino, Einaudi, 2 voll.
Curtius, Ernst Robert (1992), Letteratura europea e Medio evo latino, a cura di R. Antonelli, ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...