LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] il marchese G. B. d'Azia della Terza, poeta, letterato e cultore d'arte. Orlando, in tale ambiente, conobbe la letteraturalatina e l'italiana; avvicinò l'opera del Sannazzaro, del Tansillo, del Minturno e quella del Petrarca, il poeta del suo cuore ...
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LICOFRONE il tragico
Umberto Mancuso
Tragico ed erudito greco dell'eta alessandrina (un retore omonimo fu di poco anteriore), ci ha lasciato nell'Alessandra il capolavoro dei vizî letterarî del suo [...] un prezioso testo mitogeografico sull'Italia antica e il primo documento della riconosciuta egemonia occidentale romana - anteriore alla letteraturalatina e alle stesse guerre puniche -, anzi il primo encomio di Roma. Nato sul cadere del sec. IV, a ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteraturalatina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] questo rispetto analoga a quella tra il senario e il trimetro, e rispettivamente tra il settenario e il tetrametro: la metrica latina arcaica, quant'è più libera di quella greca rispetto a sillabe ancipiti, di altrettanto è più severa nel regolare il ...
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PAOLINO di Bordeaux, vescovo di Nola, santo (Meropius Pontius Paulinus)
Mario Niccoli
Nato a Bordeaux verso il 353-354 da nobilissima famiglia della Gallia romana, studiò ivi sotto il retore Ausonio [...] .: Oltre le notizie dedicate a P. in tutte le storie letterarie (particolarmente ampia quella in U. Moricca, Storia della letteraturalatina cristiana, II, ii, Torino 1928, pp. 966-1101, con ampia bibliografia) si citano fra gli studî più notevoli o ...
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FLORO, Lucio Anneo (Lucius Annaeus Florus)
Marco Galdi
Epitomatore latino, nato in Africa; svolse la sua attività lontano dalla patria. Pare che abbia passato la giovinezza in Roma sotto Domiziano, essendo [...] et Iustinum, Padova 1924-1925; S. Lilliedahl, Florus Studien, Beiträge zur Kenntniss des rhetorischen Stils der silbernen Latinität, in Acta Univ. Lundensis, n. s., Lund 1928; M. Galdi, L'epitome nella letteraturalatina, Napoli 1922, p. 44 segg. ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] pp. 367-68; C. Calì, Studi sui Priapea, Catania 1894 (rifatti in Studi letterari, Torino 1898); V. Ussani, Storia della letteraturalatina nelle età repubblic. e augustea, Milano 1929, pp. 411-13; R. F. Thomason, The Priapea and Ovid: A Study of the ...
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RUTILIO Namaziano (Claudius Rutilius Namatianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Si dubita se nel suo nome vada premesso Claudius o Rutilius. Nacque nella Gallia, ma non si sa dove. Appartenne [...] avanzate del Lazio. L'Itinerario, pieno di movimento e di vita, cessa a un tratto per motivi a noi ignoti. Nella letteraturalatina non mancano esempî d'itinerarî in prosa e in versi; ma quello di R. eccelle sugli altri, non già per documentazione ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] citati o non citati dal redattore. Il problema relativo alle fonti, e in genere ai rapporti con la letteraturalatina medievale e con altri testi ebraici, non è stato ancora sufficientemente studiato. Le notizie delle fonti sono riferite naturalmente ...
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PEANA
Ettore Bignone
. Fu originariamente un canto lirico religioso, dedicato al culto di Apollo, e prese il nome dal ritornello, ἰὴ παιάν, in cui echeggiava il soprannome del dio Apollo, il "curatore", [...] Non differiscono molto, per il carattere della poesia, dagli epinici, e anche in essi la parte più brillante è il mito. Nella letteraturalatina il carme 34 di Catullo, bellissimo, in lode di Diana, quello simile di Orazio (I, 21) e lo stesso Carmen ...
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VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...]
V. è uno dei più eminenti cultori di quelle tendenze umanistiche, le quali dal culto della letteraturalatina passavano a quello della lingua e letteratura nazionale. La sua opera più importante è il monumentale studio: I nove libri sulle leggi, sui ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...