CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] uomo), consolidatasi nei grandi concili ed espressa nella letteratura, nella mistica e nell'arte, fornì il una croce che poteva essere commissa, a T, o immissa, la croce latina, e sulla testa del giustiziato si poneva un titulus con il nome e la ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] perdurare della conoscenza della scrittura e della lingua latina, ma non di tradizioni artistiche romane. Il fatto abbatum auctore anonymo, a cura di C. Plummer, Oxford 1896.
Letteratura critica:
J. Stuart, Sculptured Stones of Scotland, 2 voll., ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] nei confronti delle immagini era già emersa più volte.Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Gregorio I Magno byzantinischen Bilderstreit, Frankfurt a.M. 1994.
Letteratura critica. - G. Ostrogorsky, Studien zur ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] 10° e il 13°, sia in ambito greco sia latino. In Oriente il maggior numero di rappresentazioni è conservato .J. Hesbert, Corpus antiphonalium officii, I, Roma 1963.
Letteratura critica. - M. Didron, Symbolique chrétienne, Annales archéologiques 8 ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] lui riconquistata nel 1261 dopo la dominazione latina.Restano infine da considerare le immagini relative -Codino, Traité des offices, a cura di J. Verpeaux, Paris 1966.
Letteratura critica. - A. Grabar, L'empereur dans l'art byzantin. Recherches sur ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] tuttavia ancora chiaro se in origine esso rappresentasse un'insegna dell'autorità ecclesiastica e quale tra la Chiesa greca, quella latina e quella irlandese ne fece uso per prima, nonostante gli esemplari più antichi siano irlandesi. È noto che per ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] l'oratorio di S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, S. Giovanni a Porta Latina, S. Maria della Luce, S. Lorenzo f.l.m., S. Agata dei fatte in Pesaro e ne' luoghi circonvicini, Venezia 1758.
Letteratura critica. - J. Marryat, A History of Pottery and ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] dal greco. A lui si deve anche una traduzione latina della Rhetorica, nonché la traduzione integrale della Politica, vulgata, a cura di G. Petrocchi, 4 voll., Milano 1966-1967.
Letteratura critica. - W. Seiferth, Zur Kunstlehre Dantes (II), AKultG 18, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , o in greco con nome latino; 2) nelle dediche di oggetti di marmo dei marmorarii stessi; 3) nelle iscrizioni, funerarie o di altro genere, esplicite; 4) nella letteratura (limitatamente a italici o romanizzati). [Per le firme in greco si vedano ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] Gianani, Opicino De Canistris, l'''Anonimo Ticinese'', Pavia 1927.
Letteratura critica. - G. Mengozzi, La città italiana nell'Alto 1204 al momento della presa della città da parte dei Latini - rendono ancor più ardua la possibilità di rinvenire i ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...