GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] nel 2°-3° secolo. Dal Physiologus passò poi alla letteratura cristiana: portatore da sempre di una doppia simbologia - le , serpens e grifus), mentre al di sotto un'iscrizione latina esorta a restare saldi nella fede qualunque cosa accada (Leclercq ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] un'importanza notevole, come prova la vastissima letteratura, che spazia dai commentari alle omelie, dagli che fa capo agli ottateuchi è stata ipotizzata per le pitture di via Latina a Roma (Kötzsche-Breitenbruch, 1976), per i cicli di S. Pietro ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] (calendario di Filocalo e camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, che distrussero l'impero sassanide, restarono sassanidi e ne conservarono l'eco per secoli nella loro letteratura. La produzione di vasi e di coppe d'argento ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] fronte alla chiesa di S. Giovanni a Porta Latina, nel quale alla margella - decorata con tralci Grevembroch (ms. senza titolo, 1761), Venezia, Mus. Correr, ms. Gradenigo-Dolfin.
Letteratura critica. - s.v. Puits, in Viollet-le-Duc, VII, 1864, pp. ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] state condotte pitture ad affresco, che è già entrata nella letteratura archeologica col nome di Tomba del Tuffatore. Le quattro lastre , Monaco 1968; M. Mello-G. Voza, Le iscrizioni latine di Paestum, Napoli 1968-1969; H. Schlaeger, Weiteres zum ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] di processo di cose attinenti all'arte e alla letteratura greca, forse per espediente curialesco, tuttavia lascia intendere provvedevano anche, secondo quanto si legge in Varrone (De lingua Latina, v, 81), a che fosse assicurato l'allineamento delle ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] suddiviso, nonché dall'adozione del testo della Vetus Latina. Si può pertanto solo ipotizzare un impiego in . lat. 8878 de la Bibliothèque Nationale de Paris, Madrid 1984.
Letteratura critica. - K. Miller, Mappaemundi. Die ältesten Weltkarten, I, ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Oggiono: sette dipinti, raffiguranti i quattro Dottori della Chiesa latina e due sante (Margherita da Cortona e Caterina da 1737, pp. 186 s.; G.A. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, IV, Torino 1824, p. 384.; F.A. Bianchini, Le ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] di antichi insediamenti e usato a scopo difensivo fin dall'età latina, fu utilizzato dai Longobardi per difendersi dagli Avari (Pavan, delle cose del Friuli, 5 voll., Udine 1776-1777.
Letteratura critica. - F. Di Maniago, Storia delle belle arti ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] alla credenza giudaica e cristiana sul ruolo psicagogico degli angeli, la letteratura apocrifa ha insistito sulla funzione di guida di anime ricoperta dall'arcangelo. Nella recensione latina del Vangelo di Nicodemo (B IV, 3), per es., è assegnato ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...