FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] antiretorica, l'antitesi dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteraturalatina e, per imitazione o per tradizione, dell'italiana. Se per realismo si intende la poesia spontanea, popolare ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] toscano (1859), la presenza accademica del F. fu bruscamente ridimensionata e limitata al solo insegnamento di letteraturalatina e alla direzione della Biblioteca universitaria; nello stesso tempo si assegnavano le cattedre a uomini nuovi come ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] la traduzione e la fece pubblicare a Vicenza da Leonardo da Basilea col titolo Contra haereticos et gentiles.
Ma fu alla letteraturalatina che il B. dedicò le sue maggiori cure di insegnante: un corso su Quintiliano, tenuto verso il 1469, lo spinse ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] corsi di studi nella nativa Bassano. Frequentò le lezioni di Bartolomeo Nunziata, che aveva buone conoscenze in fatto di letteraturalatina, sì che nella città permeata ancora dell'insegnamento di Lazzaro Bonamico, il B. dové presto raggiungere una ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] l’interesse per la ‘trasmissione culturale’ e gli influssi scambievoli tra letteraturalatina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su Leonzio Pilato e umanisti serbi). Del resto ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] si immerse nuovamente negli studi. Dopo aver insegnato nei licei di Novara e Milano, nel 1925 fu straordinario di letteraturalatina all'università di Cagliari e nel 1926 fu chiamato alla facoltà di lettere della Statale di Milano, dove rimase fino ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] . Ebbe allievi, fra gli altri, P. Perez, dantista rosminiano docente all'università di Graz, O. Occioni, docente di letteraturalatina e prorettore dell'università di Roma, entrambi editori delle sue poesie, G. Zanardelli, A. Serena e il Fusinato ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] tardi, certamente dopo essere stato nominato cancelliere. Umanista e profondo conoscitore della letteraturalatina (Vespasiano da Bisticci dice che vi erano pochi libri latini che l'A. non avesse letti), volgendosi alla storia, scelse un argomento ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] delle scuole gesuitiche di Sassari, fino a che non fu mandato a Cagliari con l'incarico di insegnarvi letteraturalatina: incarico che egli sostenne con una certa difficoltà mancandogli quelle doti di comunicativa che ne avrebbero fatto maggiormente ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] e insegnante di letteraturalatina e filosofia speculativa nel seminario vescovile di Sarno, distinguendosi per ingegno tra gli elementi antiborbonici del clero e della borghesia liberale del Salernitano. Nelle elezioni dell'aprile 1848 fu eletto, al ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...