MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] delle Eleganze, insieme con la copia, della lingua toscana e latina, scielte da Aldo Manutio, utilissime al comporre nell'una e 5-20; Id., Il mercato dei classici: la presenza della letteratura volgare nella bottega di A. M. il Giovane, in Nuovi ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] , i medici militari, i chirurghi, le levatrici, ecc. Si capisce dunque che, al di sotto della letteratura scientifica di livello alto che si esprimeva in latino, si sviluppasse una produzione libraria in volgare o che traduceva in volgare opere ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] quantità cospicua altri di diversa matrice, provenzale e latina. L’utilizzazione di fonti diverse permette ai Giuseppina (2009), Gli autografi del Notaro, «L’ellisse. Studi storici di letteratura italiana» 4, pp. 9-42 e tavv. I-IX.
Coluccia Rosario ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] del D. si legge nella raccolta del Gallo: Poesie italiane e latine e prose, a cura di A. Gallo, Palermo 1843; cui . Volpicella, Delle poesie e della vita di A. D., in Studi di letteratura, storia e arti, Napoli 1876; F. Torraca, L. Tansillo, in Studi ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] ripetizioni e rinvii interni al testo richiama e riprende la 'sequenza' della liturgia latina. Il Leich è un genere decisamente artificioso, scarsamente attestato nella letteratura tedesca medievale, che tuttavia consente a W. di fare mostra di tutta ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] come ha notato a suo tempo Antonio Faeti, dopo che la letteratura per ragazzi aveva approntato un lungo catalogo di musi neri, musi Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, e l’inizio di ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ), il Vat. lat. 8618 (che ci tramanda i sette dialoghi latini per un totale di 193 ff.), il cod. H 6 della Di Battista Guarino e di una sua orazione, in Giornale storico della letteratura italiana, C (1932), pp. 32-37; A. Lazzari, L'umanista ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico Napoli 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Gravina, fautore di un classicismo esemplato su modelli greci e latini, scelse di rimanere nel seno dell'Arcadia accanto a Crescimbeni, che invece si richiamava a esempi della letteratura italiana, a cominciare dal Petrarca, e che aveva manifestato ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] buon numero di edizioni a stampa sia nella redazione latina sia nella versione di Accio Zucco: dovette essere proprio ss.; B. Migliorini, Panorama dell'italiano quattrocentesco, in Rassegna della letteratura ital., LIX (1955), pp. 193-231; C. De Frede ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...