ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] cui cognome quella misteriosa parola sarebbe l'imperfetta traduzione latina. Più semplice, almeno in apparenza, l'eziologia è visto, intimamente connesse: V. Nannucci, Manuale della letteratura del primo secolo della lingua italiana, Firenze 1856, ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] la sua Relation du voyage en Orient,apparsa in Revue de l'Orient latin, XII[1909-1911], p. 330).
Il B., valente oratore, dovette veneta, I, Venezia 1757, Parigi, e Marco Foscarini, Della letteratura veneziana, Venezia 1854, pp. 273, 319). Di tutti i ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] 'articolo di L. Ferrero, Perché l'Italia abbia una letteratura europea, gennaio 1928).
Sono tuttavia motivi così tenui che non Camera dei deputati, per la circoscrizione di Roma, Latina e Frosinone, nella prima significativa inclusione di uomini di ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] e Bibl.: J.M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, III, Venezia 1767, pp. 147-151; C.A. de pp. 36 n., 92 n.; C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967, pp. 159-161; P. D'Achille, La ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] non solo le altre lingue slave ma anche il greco e il latino. L'operetta ebbe una certa risonanza ed il frate raguseo fu di duecento biografie raccolte i primi rudimenti d'una storia della letteratura a Ragusa.
Non manca neppure un cenno dell'autore a ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] IV (1877), p. 151; A. Della Guardia, Tito Vespasiano Strozzi. Poesie latine tratte dall'Aldina e confrontate coi codici, Modena 1916, pp. 158-163; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, pp. 170-171; A. Frizzi, Memorie per ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] e dopo il 1845 apri una scuola di giurisprudenza e letteratura, avendo conseguito l'abilitazione all'insegnamento per tali discipline. poetiche (Napoli 1845) e un Corso teorico-pratico di lingua latina (Napoli 1850). Nello stesso tempo, l'A. iniziò ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] un volgare di area settentrionale, il terzo è in esametri latini.
La caratteristica più evidente del Flos, e ciò che ne il luogo della morte.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, I, Bari 1953, pp. 59-63; G. Marchetti, Il Flos ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] appo l’ordine de’ nobili in somma riputazione la più colta letteratura, il Vico, spintovi di più dall’onore di essere stato con le stesse Lezioni. Oltre la significativa ripresa della lingua latina, appaiono evidenti i segni di un petrarchismo che si ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] a leggi valide per tutti.
L’immagine greca del tiranno crudele, tracotante e vizioso è stata ripresa dalla letteratura politica latina per esaltare la libertà repubblicana contro condottieri – come Lucio Cornelio Silla e Cesare – o imperatori – come ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...