Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] fini pratici, che si tratti dell'importanza della letteratura ippiatrica, dei trattati di caccia, degli studi -1587, a Lione nel 1590, a Ginevra nel 1597 e 1605; la traduzione latina è ripubblicata a Venezia nel 1492, 1495 e 1498, a Lione nel 1505, a ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] libero di scegliersi nuovi modelli, magari attinti alla letteratura e al teatro, purché ancorati a una visione critica , risale agli anni trenta e prima ancora, il cinema nell'America Latina, in Canada, in Australia e in Nuova Zelanda ha dato negli ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] nuova cultura scritta.
I volgari romanzi dipendono dal latino da un punto di vista genetico, nel senso ed. 1985).
Roncaglia, Aurelio (1965), Le origini, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi & N. Sapegno, Milano, Garzanti ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] del denaro' (ciò che i Greci chiamavano τόϰοϚ e i Latini faenus). Nella seconda, 'interesse' è invece inteso come 'danno sociologia - di ordinare le varie definizioni ricorrenti nella letteratura cercandone gli elementi di più profonda identità o ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] della maggior parte dei concetti filosofici e politici greci. Nella sua opera, come nella letteratura politica latina in generale, la ricezione dell'immagine greca del tiranno si fonde con l'esperienza romana della monarchia: l'esaltazione della ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] anch’essi, ma di prestigio, sostenuti da una letteratura che si è da tempo imposta come un modello lato i maggiori poeti provenzali e italiani, dall’altro poeti e prosatori latini, e ne trae lo spunto per censurare Guittone; ma proprio costui ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] all’emigrazione intellettuale si è aggiunta l’emigrazione di massa per lavoro.
Essendo il latino lingua di cultura internazionale, si capisce che anche della letteratura italiana le prime opere percepite fuori d’Italia, verso il 1400, fossero quelle ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Duecento e più nel Trecento, il volgare strappa gradualmente delle posizioni al latino in molti generi letterari e non letterari, come nell’agiografia, la letteratura didattica e allegorica, l’epistolografia, la cronachistica e la memorialistica, la ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] temi del sapere universitario elevavano l’istruzione dei laici esclusi dal latino.
Le finalità educative alimentarono anche un’ampia produzione di letteratura in volgare: scritture morali, opere agiografiche, testi edificanti, composti per assistere ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] bergamasco, milanese o napoletano per i servi. Il latino serviva a caratterizzare il pedante. La camaleontica transizione altro di rielaborazioni colte del linguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana (con la Tancia e la Fiera di ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...