I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] esso rimase a lungo vincolato ai modelli della trattatistica latina e, soprattutto in virtù del peculiare oggetto di et al. (a cura di) (2007), LesMu. Lessico della letteratura musicale italiana 1490-1950, Firenze, Cesati (Cd-Rom).
Nicolodi, Fiamma ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] anche ovviamente «pluralità di toni»; Contini 1970: 171): dai ➔ latinismi che connotano i canti ‘dottrinali’ e spesso i personaggi (così in , una vera e propria linea di letteratura dialettale riflessa criticamente e storiograficamente ordinata, ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] ha come premessa la teoria dell’imitazione fiorita nella tradizione retorica latina tardo-medioevale (Marazzini 1999: 33-35) e fondata sulla riduzione della lingua alla letteratura e, in particolare, a quella dei ‘buoni’ autori, sulla quale, mediante ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] in italiano sui regolamenti della Marina. Dopo la consueta introduzione in latino si legge:
E primo. Che ’l venerando Capitano e Savoia per alcuni secoli e dette vita a una discreta letteratura in lingua italiana, anche dopo l’annessione alla Francia ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] linguistico del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo (Colonna 1964: IX si inserisce a pieno titolo nel quadro della cultura e letteratura veneta di fine Quattrocento (Casella & Pozzi 1959 ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] normalmente usata per le lapidi e le epigrafi è stata il latino. Nel medioevo e ancora nel Cinquecento non mancano esempi di testi Ciociola, Claudio (1989), “Visibile parlare”: agenda, «Rivista di letteratura» 7, pp. 9-77.
Ciociola, Claudio (a cura di ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] si evidenzia nella compresenza nella stessa parola di suffisso latino e lessema dialettale (o, all’inverso, di Lazzerini, Lucia (1992), Baldus di Teofilo Folengo (Merlin Cocai), in Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] che sarà ripresa costantemente nel corso dei secoli.
Nel mondo latino fino a Mario Vittorino e ad Agostino la parola t. scoperte archeologiche e papirologiche e le nuove acquisizioni della letteratura comparata.
T. protestante. I percorsi della t. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] idea, avanzata da Escarpit, di un possibile compito della s. della letteratura, quello di trovare i modi per ristabilire un circuito a doppia del Terzo mondo e in particolare nell’America latina. La protesta studentesca ha favorito lo sviluppo di ...
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Nome complessivo della letteratura medievale narrativa, d’intonazione magico-favolosa, in versi e in prosa, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, alle vicende di Tristano e Isotta e di [...] regum Britanniae, terminata verso il 1136 da Goffredo di Monmouth, che lavorò su fonti per lo più di derivazione greco-latina. Si può escludere quindi l’esistenza di una tradizione brettone preletteraria relativa ad Artù, la leggenda del quale sembra ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...