Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] greca e letteraturalatina in quella di Firenze. Premio Mussolini per il 1938.
Dopo un importante saggio su Empedocle (Toririo 1916), il B. si è dedicato allo studio della dottrina di Epicuro, pubblicando un primo volume di edizione, traduzione e ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] per nuove vie nelle forme di pensiero e di espressione proprie della grecità arcaica (H. Fränkel, B. Snell). Per la letteraturalatina più antica, si è proceduto oltre, sulla strada di F. Leo, nella reazione al concetto di ''rozzezza'' delle prime ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] ) e Pisa (1963-67), quindi ancora a Firenze, dov'è attualmente titolare della cattedra di Letteraturalatina. Dal 1964 ha l'incarico di Filologia latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha ricevuto nel 1987 il premio Antonio Feltrinelli per la ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] Letteraturalatina all'università di Genova dal 1951 al 1983. Dal 1987 Socio nazionale dell'Accademia dei si è rivolto anche all'indagine su alcuni fra i maggiori poeti latini, quali Catullo: Due studi catulliani (1951), Personaggi catulliani (1976n, ...
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Filologo classico tedesco, nato a Gaschwitz (Sassonia) il 6 agosto 1910, morto a Denzlingen (Baden) il 19 novembre 1981. Ha studiato presso il Philologisches Seminar di Lipsia, ove fu allievo di F. Klingner. [...] alla cultura occidentale. A tal riguardo ricordiamo gli studi su Boezio, il saggio sulla tradizione testuale della letteraturalatina (in H. Hunger, Geschichte der Textüberlieferung der antiken und mittelalterlichen Literatur, i, 1966, pp. 309-422 ...
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Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] vigoroso impulso. Fu nominato senatore del regno nel 1913, e cavaliere dell'Ordine civile di Savola.
Oltre che di letteraturalatina, della quale sostenne, di fronte agli studiosi d'oltralpe, l'originalità e l'indipendenza da quella ellenica, il C ...
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Glottologo, filologo ed etruscologo, nato a Lilla nel 1879; professore di lingua e letteraturalatina all'università di Parigi dal 1928 al 1942, quando passò alla cattedra di poesia latina al Collège de [...] contribuito a tener vivo quel focolaio d'umanesimo che s'incentra nell'Associazione Budé. Altre opere: Éléments dialectaux du vocabulaire latin, 2ª ed., Parigi 1928; Philologica, Parigi 1940: Recueil de textes latins archaiques, 3ª ed., Parigi 1947. ...
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Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteraturalatina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] per il quale ha curato l'edizione critica del De republica di Cicerone.
Tra le sue opere di filologia e critica ricordiamo: Studi intorno alla fonte e alla composizione delle "Metamorfosi" di Ovidio, Pisa ...
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Filologo classico, nato a Codroipo (Udine) il 5 ottobre 1897; professore universitario dal 1936, insegna letteraturalatina nell'università di Napoli.
Particolarmente importanti i suoi studî sulla latinità [...] tarda e medievale, dal suo giovanile volume Dopo Costantino (Pisa 1927), al Latinitatis italicae medii aevi... Lexicon (Bruxelles 1919 segg.), da lui diretto. Inoltre: Cicerone (Bari 1929), L'Eneide e ...
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Filologo classico italiano (Termoli 1900 - Firenze 1962), prof. di letteratura greca nelle univ. di Catania (1930-32), Cagliari (1932-35), Pavia (1935-36), di grammatica greca e latina in quella di Firenze [...] greca nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1949). Allievo di G. Pasquali, autore di studî sulla letteratura ellenistica (1926), sulla lirica e sul dramma greco (I tragici greci, 1931; Saffo e Pindaro, 1935; Sofocle, 1935) e ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...