Portogallo
Pietro Palumbo
Fino al sec. XI il P. non ebbe vita autonoma nell'ambito delle regioni iberiche essendo sotto il governo del re di León. Durante la ‛ reconquista ' cristiana si formò la contea [...] sapeva che esistevano altre lingue nella penisola, oltre all'occitanica (VE II XII 3), e il gallego è . d. " XXX (1927) 229-230; G.C. Rossi, La letteratura italiana e le letterature di lingua portoghese, Torino 1967, spec. 44-45.
Per la fortuna di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] delle lodi angeliche nei cieli.
La piena fioritura della lirica occitanica nel XII secolo non è legata solo all’arte dei trovatori di una donna di grande cultura, profonda conoscitrice della letteratura provenzale e latina. I suoi poemi, di argomento ...
Leggi Tutto
RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] fisionomia di un rimatore molto legato alla tradizione occitanica (non sfugga fin amore incastonato al centro . 413-414; F. Brugnolo, La scuola poetica siciliana, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Dalle origini a Dante, ...
Leggi Tutto
CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] , linguistico, grafico e librario dalla Francia - con numerosi c. in occitanico e in francese e in Toscana già dalla fine del sec. 13° miniaturas, Madrid 1949; D'A.S. Avalle, La letteratura medievale in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta: ...
Leggi Tutto
Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] (fach e fait dal latino factus: cfr. lomb. fač, fr. fait).
Letteratura
La parte più interessante della letteratura p. medievale, che è più esatto chiamare occitanica, è quella costituita dalla poesia dei trovatori (➔ trovatore), con la quale inizia ...
Leggi Tutto
Garavini, Fausta. - Scrittrice italiana (n. Bologna 1938).Studiosa di letteratura francese e occitanica, ha insegnato Letteratura francese all’Università di Firenze. È autrice della traduzione integrale [...] dei Saggi di Montaigne e la sua produzione saggistica si concentra sullo studio della narrativa e del romanzo nella letteratura francese: I sette colori del romanzo (1973), Il paese delle finzioni (1978), La casa dei giochi (1980), Parigi e provincia ...
Leggi Tutto
TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] francese, si possono considerare fratelli minori dagli occitanici. Nel territorio gallego-portoghese, dove non pare Walter von der Vogelweide.
Bibl.: Si veda sotto la voce provenza: Letteratura; e in particolar modo: A. Jeanroy, La poésie lyrique des ...
Leggi Tutto
SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] Cigala o Sordello, si aggregarono alla vasta schiera dei trovatori di lingua occitanica e, in definitiva, per lo storico, fanno parte piuttosto della letteratura provenzale, nell'Italia meridionale, invece, entro i confini del regno svevo, all ...
Leggi Tutto
PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] la poesia didattica, moraleggiante e religiosa non fu ignota all'antica letteratura provenzale. Quella didattica e moraleggiante è già rappresentata dal più antico testo poetico occitanico a noi giunto (fine del sec. X), cioè dal frammento detto ...
Leggi Tutto
GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] voce molto diffusa nei gerghi europei meridionali ed è d'origine occitanica: basìr, basì "morire (parlando di animali), perdere i .
Il gergo tradizionale (quello che vanta una più ricca letteratura e che ha influito più o meno sul costituirsi di tutti ...
Leggi Tutto
occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...