DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] interpretando l'esercizio della letteratura come un divertissement, di tregua. La regina accetta, ma i ragazzi vengono fatti a pezzi e riportati alla sventurata i colloqui tra il D. e il Tasso per le vie di Roma, specialmente in piazza Navona, ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] sostenne la necessità della istituzione di scuole pubbliche per i ragazzi del popolo dai cinque ai dodici anni.
Morì -168; XXX (1935), pp. 3-17; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1935, p. 498; E. Nasalli Rocca, La storiogr. ...
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Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] isola del tesoro sia destinato a ragazzi o adulti: la ricchezza inventiva e l’intenzione di dedicarsi alla letteratura, dando un doppio dispiacere al padre ad accettare un aiuto dal vecchio padre Thomas per tornare con i suoi a Edimburgo. Dopo non ...
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Pitrè, Giuseppe
Ermanno Detti
Lo studio e l’amore per la tradizione popolare
Medico palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento, Giuseppe Pitrè studiò le tradizioni e i costumi della sua regione. [...] il popolo ha una sua saggezza, una letteratura, una grande cultura che si esprime per via orale attraverso varie manifestazioni, come il molti giocattoli di legno o di canna con cui i ragazzi di un tempo giocavano. Inoltre Pitrè volle raccogliere e ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] letteratura e cinema, in modo da dare vita a una forma di comunicazione ideologica e politica rivolta alle masse.
Di famiglia ebrea, si convertì al cristianesimo nel 1936 per amaro ritratto di un gruppo di ragazzi nella Buenos Aires dei primi anni ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...