FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] (Torino 1926), I nostri ragazzi (Milano 1937). In queste opere concentrò i suoi interessi sulla vita affettiva infantile e diede particolare rilievo alla pratica pedagogica e didattica.
Ad avviarlo alla letteraturaper l'infanzia fu decisiva la ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] oltre che poeta e letterato, derivasse quell'interesse per le lingue e le letterature straniere che la impegnerà, seppure parecchi anni dopo, in traduzioni da H. Heine e da alcuni scrittori perragazzi.
Dal 1884 al 1889, prima di terminare a ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] Perodi sottolineò, nell’ottica di una multiculturalità, i caratteri universali del racconto perragazzi, pur nelle specificità dei diversi Paesi.
L’intreccio fra la letteratura dell’infanzia e l’antropologia divenne poi centrale nell’opera alla quale ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] diretta da Vincenzo Errante, compilando testi scolastici e di letteratura. Tra il 1925 e il 1926 collaborò con La Fiera con la casa editrice Principato, per la quale pubblicò molti testi scolastici e perragazzi, alcuni assai noti, tra cui ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] . cominciò ad arricchirsi anche di una serie di pubblicazioni perragazzi in prosa e in versi. Di queste la raccolta Italia, marzo 1927) e Jana (in Giornale di politica e di letteratura, settembre 1928). Nel 1922 a Palermo era uscito il volume di ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] nel febbraio 1930 un suo dramma in tre atti perragazzi, La mamme che nen more (La madre che non 1967), 1-2, pp. 71-78; E. Giammarco, Storia della cultura e della letteratura abruzzese, Roma 1969, p. 143; U. Russo, L'attività letteraria, in Abruzzo ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] ho visti, saggi; Con quattro bambini per mano, libro perragazzi). Nonostante le traversie subite, infatti (la ), pp. 791-796; M. Gastaldi, M. Borgese, in Panorama della letteratura femminile contemporanea, Milano 1936, pp. 367, 621; M. Bandini Buti, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] (quarta e quinta), cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; 'insegnamento; nel 1906 fu insignito del premio Nobel per la letteratura (la sera del 10 dicembre andò a dargliene ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione -708; V. Rossi, Pasquinate di P. A. ed anonime per il conclave di Adriano VI, Torino-Palermo 1891 (rec. da A T. Parodi, Le commedie di P.A., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 137-164; M. Baratto, Commedie ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ha riscontro, a quel tempo di letteratura, se non nell’ordine di ricerche Mario, pittore, furono amici sin da ragazzi con Giorgio Morandi (di Bacchelli, nel un secolo, passato col fiume e come il fiume per la sua ruota laboriosa: dal tempo in cui ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...