Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] esperienza. Non potevano esserci molti di questi incidenti nella letteratura prima del 1909" (v. Alloway, 1974, p. donna, quella di un atleta in corsa, un giornaletto perragazzi, una riproduzione della Primavera di Botticelli, carte da parati ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] mondo dei fumetti in genere, dai cartoni animati (non solo giapponesi), dal cinema e dalla letteratura. Lilith, una ragazza condannata a viaggiare nel tempo per salvare l’umanità, è la sua creazione più innovativa. Al contrario degli altri personaggi ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] più di cento volumi, prediligendo, oltre ai classici della letteratura pubblicati dalla casa ed. Nerbini di Firenze (G. Casanova acquerello, un'originale levità narrativa.
Tra il libri illustrati perragazzi si ricordano anche quelli di L. M. Alcott, ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] sempre maggiore, intrecciandosi con generi come il nero e il fantascientifico. Oltre che in letteratura, dove ha conquistato un posto di rilievo nella narrativa perragazzi, il genere horror è diffuso nel fumetto e nel cinema
Il piacere della paura ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] quali rivisitò tutti i capolavori della letteratura: da Pinocchio, in nove diverse versioni Id., Luci e ombre della "Scala d'oro", in Conformismo e contestazione nel libro perragazzi, Bologna 1979, p. 85; L'asso degli illustratori P. B., a cura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fiorita tra il 1230 e il 1270 circa) oppone per prima alla letteratura provenzale, alla quale pure s’ispira, uno svolgimento nel romanesco la lingua della realtà (Ragazzi di vita, 1955), come il friulano era stato per lui la lingua della poesia. Una ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] s.l.m. A S del Lago Balaton si trova un territorio per lo più collinare, connotato da depositi di sabbia e löss. L’Alföld A Pál-utcai fiúk («I ragazzi della via Pal», 1907).
Il rinnovamento della letteratura è legato anche alla rivista letteraria ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] dal 1910. Il primo vero testo della letteratura coreana, Hwangjo-ga («Canzone dei rigogoli»), -egesŏ sonyŏnege («Dal mare ai ragazzi»). Il primo vero romanzo contemporaneo può Kang Kuk Chin, Chong Ch’an Sung; per installazioni e videoarte, oltre a N.J ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] ragazzi (l'"Esercito della speranza") perper un centinaio di Odi in 2 libri (pubbl. dal 1782 e la cui ed. completa è del 1823) nelle quali introdusse felicemente, precorrendo Carducci, i metri oraziani. Fu, in politica, un giacobino e, in letteratura ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ed etnici diffusi dalla cultura e dalla letteratura a lei contemporanee, per mezzo di un lessico e una sintassi solida maestria sia in cronache durissime (Good-Fellas, Quei bravi ragazzi, 1990), sia nella rivisitazione quasi alla Visconti di epoche ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...