Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] moglie di Bertoldo. Il Bertoldo è l'unica opera della letteratura italiana in cui la vena popolare è portata in primo Le arguzie di Bertoldo sono state riadattate in racconti perragazzi, sono diventate spettacoli teatrali e nel Novecento sono state ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] teatro, ma raggiunse il successo con i due romanzi perragazzi scritti in Italia, in compagnia delle sue tartarughe, simbolo ebbe grande fortuna in Giappone, dove divenne un esempio di letteratura zen (cioè buddista, Buddha): anche da questo è stato ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] d'ambientazione romana: Ragazzi di vita (1955), per il quale dovette subire un processo per oscenità, e Una secondo Matteo (1964), in cui l'armonica fusione del cinema con la letteratura, la pittura e la musica diede l'avvio a quel "cinema di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fiorita tra il 1230 e il 1270 circa) oppone per prima alla letteratura provenzale, alla quale pure s’ispira, uno svolgimento nel romanesco la lingua della realtà (Ragazzi di vita, 1955), come il friulano era stato per lui la lingua della poesia. Una ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] efficacia e nobiltà letteraria. P.P. Pasolini (Ragazzi di vita, 1955) restaura con intenti polemicamente poi interpretarla come un’elegante scorciatoia verso la letteratura commerciale o un ponte per passare ad altri media: donde il diverso rigore ...
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Cien años de soledad (trad. it. Cent’anni di solitudine) Romanzo (1967) del romanziere colombiano G. García Márquez (1927-2014), che gli valse il premio Nobel per la letteratura (1982).
Approfondimento [...] di Ines Ravasini, da García Márquez, Gabriel (Enciclopedia dei ragazzi)
§ Il capolavoro Nel 1967 García Márquez pubblica il romanzo tribù di zingari che ha scoperto nella selva la strada per Macondo: essi portano con sé le scoperte straniere, come ...
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Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti [...] a provveditore agli studi per ritirarsi nella villa paterna di Dianella (Empoli). Esordì in letteratura con i Cento sonetti in (1921, a cura di G. Biagi) e di Foglie al vento (1922). Scrisse anche storielle, in prosa e in versi, per i ragazzi. ...
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Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] documentati saggi su alcuni protagonisti della letteratura italiana (Patto giurato, 1996; Peregrin la scuola-comunità Città dei Ragazzi di Roma A. ha scuola; i saggi Via dalla pazza scuola. Educare per vivere (2019) e I meccanismi dell'odio (con ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] progressivo ritorno allo stato selvaggio di un gruppo di ragazzi inglesi naufragati in un'isola deserta, è stato A moving target (1982); il libro di viaggi An Egypthian journal (1985). Nel 1983 gli è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ed etnici diffusi dalla cultura e dalla letteratura a lei contemporanee, per mezzo di un lessico e una sintassi solida maestria sia in cronache durissime (Good-Fellas, Quei bravi ragazzi, 1990), sia nella rivisitazione quasi alla Visconti di epoche ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...