Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] nel gergo politico corrente e in larga parte della letteratura giuridica, fase ‛costituente': denominazione che rivelava, . II, 31, 53), ad esempio; e anche, descrivendo la repubblica romana come forma mista, ‟haec constitutio" (ibid., I, 45, 69), il ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] di schiavi (servi aerari).Gli studi più recenti sulla costituzione romana (De Martino) danno notizia della varietà, e se si la discussione, al punto che vi è in materia un'enorme letteratura. Il primo paese a porre in essere una programmazione fu la ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] vi continui quasi senza mutamenti.
Come al tempo dei Romani, dunque, l'industria venne sviluppata dagli artigiani. Ma, e negli ultimi tre decenni si è sviluppata una vastissima letteratura concernente tanto i paesi sviluppati quanto quelli in via di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Memorie di religione, di morale e di letteratura del giugno 1825. La restaurazione concepita dal La reazione del 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo-M.P. ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] presto la fede in se stessa. La filosofia, la letteratura, il teatro e l'arte del Novecento rispecchiano pienamente questa invece questa nell'età ellenistica, al tramonto della civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età medievale; e tale sembra ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Storia Patria", 43, 1920, pp. 11-3.
A. Mercati, Un documento del 1423 sull'Università romana, ibid., 44, 1921, pp. 79-86, (ristampato in Id., Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, pp. 29-34).
F. Baix, Recherches sur les clercs de la Chambre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] trattatistica sulla ragion di Stato, sia della letteratura rinascimentale sulla civil conversazione, sia ancora della , i monumenti più antichi della vecchia Etruria, onde i Romani ricevettero le prime leggi spettanti sì al governo civile della ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] dato un contributo fondamentale la cultura e la prassi romana, mentre alla costruzione di un sistema giuridico poggiante sul è registrato del resto l'accumulo di una vasta letteratura sociologica sulla crisi, da taluno ritenuta irreversibile, della ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] i suoi tanti aspetti positivi, le varie edizioni della ‛Estate Romana' ideata e promossa da Renato Nicolini.
La mancanza di un le analisi comparate delle ‛guide' e della varia letteratura periegetica. Vanno comunque segnalati, almeno come modelli, da ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per le sue traduzioni dei testi classici greci e della coeva letteratura inglese.
Nel 1688 furono dedicati a G. i Poemata varia, di questo scontro tra principe, Chiesa locale e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...