LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ebraica" rispetto ai sistemi filosofici e giuridici di tradizione classica greco-romana. La sfida era duplice: da un lato al mondo non ebraico consistente numero di traduzioni di testi politici e di letteratura - per lo più dall'ebraico e dal tedesco ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] vita liturgica, lo studio della lingua e della letteratura. Il gruppo etnolinguistico albanese riuscì pertanto a mantenere greca che non erano in piena comunione con la Chiesa romana. In particolare tentò di convertire al cattolicesimo gli ortodossi ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] , London 1777; J.E. Grabe, Collatio codicis Cottoniani Geneseos cum editione romana, a cura di H. Owen, London 1778; T. Astle, The a cura di P. Tamizey de Larroque, V, Paris 1898.
Letteratura critica. - J. Planta, A Catalogue of the Manuscripts in ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] beatorum canonitatione, IV, Bononiae 1738, p. 137; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 1, Roma 1784, p. 363; A. Mariotti, De' perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, pp. 107, 120 s.; L. Cardella, Memorie storiche ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] tal modo l'autore si faceva portavoce di quella non rara letteratura cattolica che ancora alla metà del secolo XVIII rispolverava con con un volume stampato a Lisbona nel 1770, Anonymi Romani qui de Primatu Papae nuper scripsit, vana religio et ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] nuovo ufficio l'incarico (fino al 1874) dell'insegnamento della letteratura italiana, latina e greca ai chierici di S. Carlo ai di Pio IX nel suo giubileo episcopale,offerto dalle tre Romane Accademie: il B.vi contribuì con dieci pagine di relazione ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Romae 1753, p. 261; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, pp. 61-63; Spicilegium Romanum papi, IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] difesi, o impugnati i dormi della Cattolica Romana Chiesa,Roma 1793, p. 18; O. M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma,Roma 1795, pp. 55 54 G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] di Stabia (Mus. Diocesano) - si ispira anche alla letteratura apocrifa e, segnatamente, all'Epistula de morte apostolorum Petri nodo centrale è eliso, o come nel perduto arco trionfale della basilica romana di S. Paolo f.l.m. (Ciampini, 1693, tav. ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] ricca prebenda, una pensione di 100 ducati. Ai soggiorni romani il M. alternò quelli, più prolungati, nella città pontificia…, VI, Romae 1697, pp. 685 s.; M. Foscarini, Della letteratura veneziana, Padova 1752, pp. 55, 364 s.; A. Zeno, Dissertazioni ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...